Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] colpito dalla sua morte nel 1563. In seguito, divenuto capodella famiglia dopo la morte del padre (1568), si ritirò della storia recente, l'insegnamento dello scetticismo antico fornisce armi alla polemica di M. contro ogni presunzione della ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] dell'Académie Française. Nel 1951 gli fu consegnato il gran premio della città di Parigi. Dall'anno successivo divenne redattore capodella malgascia Les hain-teny mérinas (1913). Chiamato alle armi nel 1914, raccontò la sua esperienza in Le guerrier ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] le viperine chiome; / udillo e, tratto un gemito dal core, / l'armi addentò disonorate e dome», e la chiusa con l'ascesa del morto in luoghi della sua fanciullezza.
Come esprimervi le commozioni e l'ardore, con cui sono andato ricercando da capo a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] i libertini veneziani, facenti, più o meno palesemente, capo all'Accademia degli Incogniti; ma nelle loro opere storiche, (si tratti del «sargente maggiore» o del «governatore dell'armi»), le armi bianche e, più ancora, da fuoco. Si riallacciano a ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] ), e i circoli che facevano capo a V. Kamenskij e a E. Guro sono una delle matrici del futurismo letterario russo, come Marinetti, le armi distruttrici e i prodigi tecnici. Il suo atteggiamento nei confronti della guerra e della grande città è, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] attribuisce anche l’aver presieduto in armi la celebrazione dell’importante concilio di Dabra Meṭmāq del 1449 il mio esercito e discesi dal paese di Adā‘ewā per combattere Gāfḥar, capo dei musulmani de La Mecca e di Medina. Il re del Cairo Ašraf ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , come allora si diceva. «Uomo feroce, più dedito alle armi che alla mercatura», il primo, e mercante fallito, per giunta , all'università di Tolosa, di Giacomo Cuiacio, capodella cosiddetta «scuola culta» ; come giurista riceverà un elogio ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] bianco sen tra l'onde loro, - in mille minutissimi ruscelli - dal capo scaturir gli aurei capelli» (ivi, VIII, 46). Altrove la donna tenevano ufficio di «anima» ad illustrare il «corpo» delle imprese d'armi e d'amore. E l'antecedente più immediato e ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] a un amico nel '62 «quando nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non andare a Pavia, capo-scuola o capo partito, e non solo per l'indole, spratica, dell'uomo e per la nebulosità, in certo senso, aristocratica delle ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] della natura («E potremo iurare salvamente che e·lli nostri die averno trovato manifestamente movare et essare cessato lo capo sarà proprio lo sforzo di dare armi al pensiero, a dare, anche, efficaci e numerose armi alla prosa. Questa rivoluzione, che ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...