CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] leggi inique che prendere le armi contro il sovrano. Questo di corte con l'assegnazione di due terzi delle rendite della r. badia di S. Biagio in Mirabella. aver partecipato alle "compricole e pranzi a Capo di Monte". Risulta invece che fino ai ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] anni, a quale delle due andò la mia preferenza» (Mio padre, cit., p. 60). Il 20 luglio 1941 venne richiamato alle armi e fu a Giacomo, nella 23ª brigata garibaldina Guido Boscaglia, come capodella squadra esplosivisti, e creò a Volterra, con Niccolo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sul nome dell'Odescalchi. Dapprima trovò l'appoggio del cardinale Johann Eberhard Nidhard, capodella fazione spagnola la mediazione della Francia, un'aspra fase dello scontro turco-polacco. Sobieski avrebbe potuto così volgere le proprie armi, era il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nave risospinta da onde tumultuose che spazzano via ogni conforto di otium (epistola al Pico, dell'8 giugno 1485).
In una notte dell'agosto 1485, al largo del Capo Vincenzo, "il nipote del Collombo capitan de la maestà del re de Franza" depredava ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così due categorie: i "rimedi senza armi" e i "rimedi de la forza". Sconsigliava la via delle trattative con i principi, che ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] armi, con la facoltà di estenderlo ai congiunti e ai discendenti in linea maschile. L’incarico fu rinnovato annualmente fino al 5 apr. 1453, ossia pochi giorni prima della la tomba del Marsuppini.
A capodella Cancelleria fiorentina fu eletto, il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ottenendo tra i contendenti una tregua di due mesi, in capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel conflitto per la successione rendersi conto di quanto scarse fossero le armi di cui poteva disporre contro quelle delle corti. Come scriveva al C. ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] del padre, che risulta provveditore ai Dazi, della Quarantia criminal, capodella Quarantia, podestà a Budua, castellano a Pontevico, in altre armi che nelle proprie». Sicché posto l’accento sull’importanza della «pratica» e dell’«esperienza». Sicché ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto, a un assedio francese. Governatore di Cuneo 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] eccellente uomo d’armi. La sua esperienza militare servì nel 1237, quando Milano gli affidò il comando delle truppe inviate in suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare il carro di guerra.
La sconfitta dell’esercito ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...