GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , temendo per la sua vita, non osarono ricorrere alle armi. Fecero tuttavia pressione sugli organi di governo perché sollecitassero la Canetoli, il principale esponente della fazione avversa ai Bentivoglio, ne era il capo, in qualità di gonfaloniere ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Gamurrini riferisce che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si dedicò agli studi ., individuato dall'ambasciatore sforzesco Nicodemo Tranchedini come capodell'opposizione, la Balia emise un provvedimento di ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] costituzionale. Dopo il primo conflitto mondiale, che lo vide in armi tra il luglio del 1916 e l'aprile del 1919, 22 ss.) in cui tentò di rileggere la funzione del capodello Stato sulla falsariga della Corona.
Il C. morì il 26 maggio 1962 a Torino ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] suprema autorità il C., che mise in armi le valli del Bisagno e della Polcevera, occupando tutti i passi per impedire ne venne posto a capo. Nel 1625 fu incaricato, con Bernardo Clavarezza, di dare istruzioni ai sindicatori della Riviera di Ponente; ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] Roma 1915).
Con l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale il M. fu richiamato alle armi; nel corso del conflitto raggiunse politici e intellettuali di cultura laica e liberale che facevano capo al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, tra i ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] il suo appoggio e la fornitura di armi, che in effetti sembra fosse in di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l’appoggio del Visconti che, . Con essi Sante si garantì la guida della fazione e della città. Il risultato più rilevante fu l’ ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] dei Bentivoglio ne erano divenuti avversari per contrasti con il nuovo capodella famiglia, Sante.
Nella notte tra il 7 e l'8 giugno immediata e decisa e anche questa volta le armi furono loro favorevoli. Gli assalitori vennero ricacciati. ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] le ordinanze della Carnia, "ond'hebbe occasione di segnalarsi […] in molte imprese nelle guerre de' suoi tempi contro l'armi cesaree" ( delegato a gestire in prima persona quanto faceva capo a Napoli, coadiuvato negli aspetti tecnici dall'esperto ...
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Vedi Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo
Sara De Vido
Gli attentati terroristici dell’ultimo anno [...] di denaro, del finanziamento al terrorismo e della proliferazione di armi di distruzione di massa. Primo elemento di 6). La novità di rilievo consiste tuttavia nell’obbligo in capo agli Stati membri UE di custodire le informazioni inerenti alla ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] al bando di chiamata alle armidella Repubblica di Salò al termine della Seconda guerra mondiale fu definito anni del secondo dopoguerra, il capodella banda che tentò d'alzare la bandiera del distacco dell'isola dall'Italia, Salvatore Giuliano, ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...