Il caso dei marò italiani in India
Paola Gaeta
In questo contributo si analizzano i principali aspetti giuridici della vicenda giudiziaria e diplomatica sorta a seguito del cd. incidente dell’Enrica [...] è prima osservato, l’obbligo in capo a Stati esteri di riconoscere l’immunità che li ha condotti a usare le armi e a fare fuoco potesse essere considerato pirateria debba avvenire a danni di una nave o delle persone o beni da essa trasportati in alto ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto, a un assedio francese. Governatore di Cuneo 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] eccellente uomo d’armi. La sua esperienza militare servì nel 1237, quando Milano gli affidò il comando delle truppe inviate in suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare il carro di guerra.
La sconfitta dell’esercito ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] capo a tutti i cittadini di condizione sociale e culturale adeguata alla gestione della cosa pubblica, Pagano contestava obliquamente il monopolio monarchico della serie di leggi emergenziali poi con le armi. Dopo la capitolazione dei patrioti, fu ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] luglio del 1336 la plateale sfida del G. al divieto di portare armi in città e la successiva rissa che i suoi seguaci, anch'essi rivelò l'opera di Donzevalle Gozzadini, preconsole, cioè capodella potente società dei notai nel primo semestre del 1336 ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] Unite e raggiunto grazie alla mediazione dell’inviato del Segretario Generale e capodell’UNSMIL (UN Support Mission in Libya della Guardia costiera libica e l’attuazione dell’embargo sulle armi decretato dal Cds.
I profili problematici
Una delle ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le azioni militari contro Niccolò Piccinino, a capodell'esercito assoldato dagli Angioini. Questi aveva dalla F. intimò alle popolazioni dei dintorni di inviare uomini atti alle armi e pubblicò quindi un bando che attribuiva i beni dei nemici ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. intenzionati a ricorrere anche alle armi, e del popolo e della nobiltà cittadina dall'altro, chevolevano ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] e la carica di commissario in capo era stata conferita al fratello del D guerra fu favorevole alle armi genovesi, grazie soprattutto al . stor. ital., XXV (1900), pp. 144s; F. Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l Cancelleria (tra l'altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et disordines"; a questo ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...