DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] verso il re d'Aragona, egli avrebbe portato sul suo stendardo le armi di quel sovrano.
Nel 1378 il dominio, che il D. esercitava del D. e a quest'ultimo pagava tributo. Capodelle fazioni filoaragonesi nell'isola, egli divenne dunque il principale ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , segnalandosi in varie azioni tanto da essere nominato capodelle fanterie.
In conseguenza del trattato di Blois tra " (Sanuto, XXXV, col. 330). Il M. rinunciò al mestiere dellearmi e tornò a Venezia, che accolse le sue richieste e gli concesse ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] si ritirò sulla Vaccera e divenne il capo riconosciuto della guerriglia armata. Forte della sua perfetta conoscenza del territorio e dotato efficienza (organizzazione delle compagnie, compiti degli ufficiali, parsimonia nell'uso dellearmi da fuoco), ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] guerra della Lega santa proseguiva scandita dai continui successi dellearmi venete, che già si erano impadronite della Morea una sorta di dettagliata esposizione delle difficoltà incontrate e dei mezzi prescelti per venirne a capo: è un documento di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] 1398.
A dispetto del fallimento dell'impresa umbra, il M. non abbandonò il mestiere dellearmi, che esercitò con una certa ultimi anni di vita, il M. si trovò a essere a capo di uno Stato, posto sotto la persistente egida milanese e alla continua ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] fra tutti el più coggion" (Ungarelli, p. 23).Il dilagare dellearmi francesi in Italia, nella primavera del 1796, segnò per il C. ed equipaggiare le coorti ausiliarie richieste dal generale in capo, ma fu ben presto spinta dalle circostanze ad ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] dalle quali due di loro restarono morti; et il capo loro seben ferito gravemente ritornò vivo ai suoi. Questo per sedare tumulti. Il 15 sett. 1581 fu nominato governatore dellearmi di Carpentras nel Contado Venassino, ma, non soddisfatto di questa ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] avvenimenti del 1848 e il suo comando in capodelle truppe toscane, conclusosi nel febbraio '49 con un App. V. pp. 360 s.; E. Barbarich, Cesare de Laugier e le armi toscane alla prima guerra d'inditendenza ital.,in Rivista milit. ital., XI, (1895), ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] il D. sulla scena politica italiana. Anche la fortuna dellearmi sembrò volgere allora dalla sua parte, giacché ebbe modo di verso il partito dell'Impero e quando il 28 maggio 1266 un colpo di Stato, compiuto dal capodella "pars Ecclesie", Baldo ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di fanteria e il 4 maggio 1884 divenne membro del comitato dellearmi di fanteria e cavalleria. Maggior generale dal 3 luglio 1884, Francia.
Con il ritorno di E. Visconti Venosta a capodella diplomazia italiana nel luglio 1896, la posizione del L. ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...