PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] scelta della carriera ecclesiastica o di quella dellearmi. Non sappiamo se per spinta della famiglia o capo del consiglio di guerra chiamato a giudicare del comportamento del conte Francesco Agostino delle Lanze di Sales, che come governatore della ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] sviluppo e scopi della difesa; zone di radunata; destino dei reparti, dellearmi, delle riserve, ecc pp. 187, 210 s. e passim;U Cavallero, Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di S.M.G.,Bologna 1948, passim;A. Tamaro, Due anni di storia 1943-45,I ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] del Monferrato (1628-31). Postosi subito a capo del partito filofrancese, rappresentato a Mantova dal ministro l'assedio di Casale del 1628, insieme con il generale dellearmi in Monferrato Giovanni Tommaso Canossa, riuscì a garantire al pretendente ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guidò la cavalleria orvietana contro Manfredi di Vico, capo dei ghibellini della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. avevano occupato le terre della Val di Lago e della Teverina. Che il ritorno al mestiere dellearmi sia da collegare a ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] capodella I legione; ma non tardarono a venire alla luce la precarietà dell'organizzazione e la mancanza di mezzi e rifornimenti, segno delle senza peraltro nascondere, nei rapporti al ministro delleArmi, la necessità che il papa appoggiasse con ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] duca lo pose a capodella flotta genovese, inviata nell'agosto del 1435 in aiuto della guarnigione di Gaeta, assediata di considerarsi prigionieri, l'A. preferì affrontare la sorte dellearmi ed accettare battaglia, perché "meglio era morir con honore ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] breve tempo, Angelo) scelsero come lui la carriera dellearmi e furono su posizioni rivoluzionarie. Sulla sua formazione e nelle Marche (già nel dicembre 1797 era stato a capodelle truppe che avevano occupato Pesaro). A Città di Castello ricevette ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] austriache bloccate nelle caserme della città e fu nominato capo legione della guardia nazionale; il 13 lui impiegata per il mantenimento di volontari e per il trasporto dellearmi affidategli dal governo piemontese) e gli fu anche imposta una tassa ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] . sollecitò dal Bertani l'invio di armi per suscitare la rivoluzione nel Mezzogiorno prima dell'arrivo di Garibaldi. Tra l'agosto e il settembre, sostituendo il cavouriano F. Matarazzo, fu a capodelle forze insurrezionali che agirono nell'Avellinese ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] patria".
Che l'A. sia stato il capodella congiura e l'esecutore dell'uccisione risulta certo dalle sue memorie e dalle attività nel campo amministrativo e dellearmi, il nome dell'A. resta legato all'episodio della congiura. La storiografia, ora ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...