DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] 1290), ma non solo. Nel marzo 1291 fu messo a capo di una delicata ambasceria inviata a Genova per cercare di appianare le La mattina del 6 ott. 1308 al suono della campana a stormo corsero alle armi le compagnie del popolo, i mercenari catalani, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto del mantenimento della purezza ideologica popolo minuto, mutò radicalmente. La folla, radunatasi in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa della cultura patriottica PCI e della Commissione antimafia. Seguì, il 6 agosto 1980, l’agguato mortale al procuratore capo Gaetano Costa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sul nome dell'Odescalchi. Dapprima trovò l'appoggio del cardinale Johann Eberhard Nidhard, capodella fazione spagnola la mediazione della Francia, un'aspra fase dello scontro turco-polacco. Sobieski avrebbe potuto così volgere le proprie armi, era il ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto, a un assedio francese. Governatore di Cuneo 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] capo a tutti i cittadini di condizione sociale e culturale adeguata alla gestione della cosa pubblica, Pagano contestava obliquamente il monopolio monarchico della serie di leggi emergenziali poi con le armi. Dopo la capitolazione dei patrioti, fu ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] luglio del 1336 la plateale sfida del G. al divieto di portare armi in città e la successiva rissa che i suoi seguaci, anch'essi rivelò l'opera di Donzevalle Gozzadini, preconsole, cioè capodella potente società dei notai nel primo semestre del 1336 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le azioni militari contro Niccolò Piccinino, a capodell'esercito assoldato dagli Angioini. Questi aveva dalla F. intimò alle popolazioni dei dintorni di inviare uomini atti alle armi e pubblicò quindi un bando che attribuiva i beni dei nemici ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] e la carica di commissario in capo era stata conferita al fratello del D guerra fu favorevole alle armi genovesi, grazie soprattutto al . stor. ital., XXV (1900), pp. 144s; F. Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l Cancelleria (tra l'altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et disordines"; a questo ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...