GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] S. Paolo e, dopo essere riuscito a evitare che le armidella sua caserma finissero in mano al nemico, il 17 settembre Vassalli, e con l'organizzazione militare clandestina che faceva capo al colonnello G. Lanza Cordero di Montezemolo.
Assunto il ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] contro Castruccio Castracani, signore di Lucca e capo indiscusso delle forze ghibelline in Toscana. Nell'agosto combatté due giorni prima dell'infausta battaglia di Altopascio, il 21 settembre, nel corso del fatto d'armi di Porcaril uno scontro ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] nella posizione tradizionale della sua famiglia, fu nominato dal marchese di Terranova capitano d'armi. Il 9 maggio 1563, per diritto derivante dal titolo stesso, egli restava a capo del braccio militare.
Quando, nel 1555, la tensione fra viceré ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] della costa dalmata, ed in seguito, approfittando dei difficili momenti attraversati dall'amministrazione napoleonica, a capodelle autorità repubblicane "a cedere con dignità" le armi al nemico; tuttavia, resasi impossibile la prosecuzione dell' ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] , tutto teso a cercare l'adesione dei baroni, mentre le armi francesi minacciavano il Regno, provvide a emancipare il C., dandogli comandata dal figlio Cesare, ed una di uomini d'arme, a capodella quale era un altro figlio, Diego.
Nel 1528 il C., ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] necessità lo avrebbero difeso con le armi in pugno; più tardi gli inquisitori secondo il cronista Corvi) col capo coperto da una berretta da 1938, p. 143; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Riv. ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] alla pena capitale e alla confisca dei beni per detenzione di armi proibite e, il mese successivo, alle identiche pene per il gente d'arme. A capo del suo reparto, il C. partecipava agli ultimi scontri della guerra del Monferrato, distinguendosi ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] , e le frequenti incursioni e razzie, di un capo musulmano, Mohamed Ben Abdullah, il quale godeva di dell'Eritrea e della Somalia. Alla vigilia della guerra mondiale riuscì a sventare le manovre del console austro-ungarico che, dopo aver fornito armi ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] l'avventura coloniale italiana. Posto a capo d'una compagnia di indigeni, l alla liberazione di Adigrat, fatto d'armi che concluse la sua esperienza in terra di maggiore generale, non venne richiamato nel corso della guerra libica.
L'H. morì a Torino ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] richiamato alle armi, e L. Polano, redattore, arrestato con l'accusa di disfattismo, l'organo della Federazione giovanile socialista p. 858), la difesa del generale Mario Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo che gli ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...