BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] , avviando contatti con i vari centri della regione, procurando armi e munizioni per le bande che avrebbero mondiale, si schierò con quelle correnti dell'interventismo democratico e rivoluzionario che facevano capo a Battisti e ai repubblicani, ai ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] ) cui impresse una linea di adesione alla lotta dei marittimi e delle leghe bracciantili e con il quale diffuse le idee e gli insegnamenti la carica di capo redattore del Popolo d'Italia, quotidiano diretto da Mussolini. Richiamato alle armi, per le ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] impadronirsi di Bologna, aiutati dalle armi del Piccinino. Da questo tanto che il loro capo, Battista, ricoprì ), pp. 96 s.; M. Longhi, NiccolòPiccinino a Bologna, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XXIV ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] il non voluto isolamento, tentava sia la via della diplomazia sia quella dell'armi, a costo, in tal caso, di battersi si parla, all'inizio del sec. XVI, quale eventuale capo del corpo di spedizioni faticosamente arruolato in Germania per conto di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] dei figli di Lucchetto di Grimaldo signore di Prelà e capodella fazione rampina, o guelfa.
Di lui non abbiamo alcuna sovrano angioino.
Il fallimento dei loro tentativi di rientrare con le armi a Genova condusse il G. a trasferirsi alla corte di ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] effimero successo, e partecipò al fatto d'armidelle Balze (28 settembre), estremo tentativo degli insorti imperiale, i provvedimenti delle autorità algerine o polemizzavano con quanti denigravano il partito repubblicano e il suo capo (Italia e Popolo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] 10 sett. 1481), dopo la morte del sultano, dalle armi napoletane, il C. prese parte all'azione navale condotta suo ingresso a Napoli, di ritorno dalla campagna, che a capodell'esercito napoletano aveva condotto nel Ferrarese, mentre già si andava ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] capo per Ravenna e dintorni, R. Pasi e P. Renzi per stabilire le opportune misure e scegliere la data definitiva dell'insurrezione, sembrava che il segnale della di sbloccare un carico di armi comprate per conto della Repubblica romana e che il ...
Leggi Tutto
AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] di Balia, una magistratura provvisoria ristretta imposta dal Mendoza, rimasto nella città a capo del presidio spagnolo, e responsabile dell'applicazione in Siena delle direttive politiche imperiali. Ma, pur nel suo ossequio verso gli Spagnoli, l'A ...
Leggi Tutto
MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] favorevole e all'animosità della popolazione.
Non potendo espugnarla con le armi, il M. architettò un distrussero, facendo una strage. I maggiorenti della città, che erano stati a capodella ribellione antisveva, furono condannati a morte, ...
Leggi Tutto
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...