CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] sia perché i comandi militari rifiutarono di fornire le armi ai cittadini, sia perché quelle consegnate dallo stesso 9 settembre, il C. fu convocato dal capo di Stato Maggiore dell'esercito e comandante della difesa di Roma, generale Roatta, che gli ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] con l'arcivescovo Ottone Visconti, che era divenuto il vero capodella pars extrinseca di Milano, per guidare il piccolo esercito dei pietà e la misericordia dell'arcivescovo, fu successivamente rappresentato nella sala d'armidella rocca di Angera, ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] Pietro Gradenigo.
Scoperta la congiura, le forze lealiste attesero in armi i ribelli e, non appena il Tiepolo e i suoi il proprio valore, il G. fu messo a capo insieme con Marino Bembo delle forze navali spedite contro Zara, ribellatasi in quell' ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] dal padre.
Il C. non fu mai il vero capodella famiglia Colonna, perché suo padre sopravvisse di qualche anno alla Villani e il Petrarca nel resoconto di questo celebre fatto d'armi. Secondo il Villani, gli Orsini erano di numero molto inferiore ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] 28 maggio 1528, affrontarono gli avversari nei pressi di Capo d'Orso (Sassari). In questo scontro la galera Indicem; Ettore Fieramosca, i cavalier, l'armi, le dame, a cura dell'Assessorato ai Beni culturali della città di Capua, Napoli 1989, pp. ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] re di Sardegna) D. Pallieri lo aveva nominato capo sezione; il 4 settembre successivo era stato eletto rappresentante individuò un nemico delle istituzioni in chiunque fosse schierato in area democratica e lo colpì con le armi di una ferrea ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] cui sarebbe tornato più volte fino al volume Politica estera ed armi nucleari, Roma 1964, sempre con lo pseudonimo di Roberto Guidi conseguente all'espulsione della comunità italiana decretata da Mu'ammar Gheddafi, capodello Stato libico, alle ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] le delibere con le quali le varie società d'arti e d'armi avevano determinato di concedere al Pepoli i pieni poteri. Il Ghirardacci discorso "della felicità di una repubblica ben governata e della ubbidienza dei popoli verso il Capo loro" inducendo ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] per il G., a una iniziale e tradizionale educazione fra armi e cavalli, se ne fosse aggiunta una sui libri lontano di tradizione ghibellina; i primi avevano trovato un capo in Uguccione Della Faggiuola, mentre i secondi erano guidati dalla ambiziosa ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] '33 avevano subito un grave colpo a motivo della perdita di un grosso carico a Cipro: riferisce Gli sforzi del C. per venirne a capo riuscirono però vani, ed egli dovette tornare a 'imperatore a rivolgere le sue armi contro il comune nemico turco ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...