CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] importante. Quando Uguccione dell'Abbadia fu chiamato ad altro ufficio, il C. divenne capodella Cancelleria. Nei registri quasi nell'ombra. Borso invece era stato educato più per le armi che per le lettere, non conosceva il latino, aveva altri gusti ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] 1943) riparò in Svizzera per sfuggire all’imminente chiamata alle armi; il soggiorno in territorio elvetico fu però di breve durata: , militando sino alla fine della guerra nella LXXVII brigata Garibaldi, di cui divenne capo di stato maggiore. In ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] emerge chiaramente che, pur non rivestendo alcuna carica, il vero capodella città era il C., allora sessantenne. Fu lui che firmò le Aragonesi. Nell'ottobre del 1324 Sassari era già in armi insieme con i Doria, ma la repressione fu immediata: ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capodella fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] spostamenti - determinati dalla vita da signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, al di qua e al di là dell'Appennino.
Nel 1273, in seguito agli accordi di pace promossi da papa Gregorio X ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] l'esempio della Camera bassa che il 18 luglio 1848, con un nuovo messaggio, pregava il pontefice di prendere le armi contro gli Austriaci figlio Alessandro nella soluzione della questione romana, il 1° dic. 1870, su proposta del capo del governo G. ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] a lui indirizzate dal duca relative al trasporto di truppe, armi e vettovaglie in Romagna, dove l'esercito visconteo combatteva. . Al contrario, F. Bussone detto il Carmagnola, capodell'esercito di Venezia, non sostenne adeguatamente la sua flotta ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] si teneva in piazza S. Trinita, vennero alle armi, e nel corso della zuffa fu tagliato il naso a Ricoverino de' Cerchi e continuò ad agire quale capo dei fuorusciti bianchi. Nel corso del tentativo di pacificazione della città da parte del cardinale ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] ). Ciononostante Lucca decise per le armi e significativamente affidò la direzione delle operazioni militari proprio a Martino: tipico negli anni successivi continuò ad apparire come il capodella corrente moderata, incline al massimo accordo sia con ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Tommaso Fregoso quando, nell'aprile 1436, questi riconquistò con le armi il potere da cui il Visconti lo aveva estromesso quasi spicco, da molti indicato anche come capodella parte filofrancese della nobiltà genovese.
Le sue capacità diplomatiche ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] dei Bentivoglio ne erano divenuti avversari per contrasti con il nuovo capodella famiglia, Sante.
Nella notte tra il 7 e l'8 giugno immediata e decisa e anche questa volta le armi furono loro favorevoli. Gli assalitori vennero ricacciati. ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...