DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] morte del fratello Francesco, caduto a capodell'avanguardia delle truppe pisane e ghibelline il 29 agosto Sulla falsariga di uno schema ormai classico per cui l'uomo d'armi, eletto ad una carica comunale, la prolungava e rafforzava trasformandola ...
Leggi Tutto
GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] a Roma, vari incontri con il capo del governo per sottoporgli il progetto della metropolitana di Milano.
Nel corso degli scoppio della seconda guerra mondiale, nel giugno 1940, il G., come altri 189 consiglieri nazionali, venne richiamato alle armi e ...
Leggi Tutto
PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] degli uomini adatti a portare le armi costituiva l’exercitus, il nucleo principale dell’assemblea generale, detta anche concio «doge» Paulicio e lo identifica con l’esarco Paolo, a capodell’Italia negli anni intorno al 727 (forse dal 724-725 al 727 ...
Leggi Tutto
ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò la rivolta e il suo capo improvvisato.
I legisti che accettarono Panormi..., ibid.,pp.96-153; D. Aragona, Epitome delle seconde rivoluzioni di Palermo, ibid.,pp. 251-264; Continuacion ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] scossero anche il Ducato di Modena, il M. si pose a capo di una delegazione di cittadini che il 20 marzo chiese e ottenne dall grave momento derivanti dalla genesi stessa della nostra rivoluzione". E aggiungeva: "Non le armi dei governi, non l'arti ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] del giovane sovrano che lo nominò camerlengo, castellano di Capo Orlando e signore di Naso. Nell'autunno del 1408, pubblico e l'autorità regia; risolvere con le armi l'assurdo della Corsica, isola appartenente di diritto alla Corona aragonese ...
Leggi Tutto
GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] pregarono il Comune veneziano di intervenire in suo favore con le armi. Venezia respinse però la richiesta e avviò negoziati con il re parte e, dall'altra, Alfonso Federico in qualità di capodella Compagnia catalana.
Tra l'estate e l'autunno del 1320 ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] .
Nel giugno 1528 il C. era a Trapani capitano d'armi per apprestare difese contro la flotta turca, di cui si temeva Perollo barone di Pandolfina e portulano di Sciacca e come capodella famiglia decise di agire direttamente. Saputo che il Perollo ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] alleanza e cooperazione col re di Napoli. A capodella prima si trovava Pino Della Tosa; la seconda contava tra i suoi principali , quello del Bargello, e chiamò a dirigerlo un uomo d'armi eugubino, ser Lando Bicci.
Il rigore con cui il Bicci ...
Leggi Tutto
CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] pratica legale, ma appena qualche mese dopo fu richiamato alle armi e destinato a Rodi, nell'Egeo. Rientrato in Italia, il della Repubblica, il ruolo del Parlamento, del governo e dei capodello Stato. Dal 6 al 27 febbr. 1947 egli fece parte della ...
Leggi Tutto
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...