PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] L’ex ministro, fino a pochi giorni prima a capodella macchina propagandistica fascista, ne divenne un semplice ingranaggio. gli Alleati, aveva smesso di rifornire le brigate nere di armi e carburante) rimase sulla carta.
All’indomani del 25 aprile ...
Leggi Tutto
GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] un altr'anno "per compiere i suoi studi nelle Armi Dotte" e uscendone il 28 sett. 1845 come luogotenente . 1859 aveva sposato Laura Vicini, venne nominato capo di stato maggiore del corpo misto dell'Etruria, divenuto subito dopo 3° gran comando ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] "). Riccobaldo commentò con disprezzo che "il nuovo capo aveva più potere di Dio, perché Dio non diritto di prendere le armi nei momenti di disordine; il suo testamento contiene molte disposizioni per la restituzione delle estorsioni (male ablata ...
Leggi Tutto
LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] dell'Annunziata. Il 27 agosto lo nominò governatore, luogotenente e balivo del Vaud. Negli anni seguenti Carlo II tentò di riconquistare Ginevra con le armi decise di istituire un Consiglio di reggenza a capo del quale mise il Provana di Leinì e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] Romena, tanto da meritare di poter fregiarsi dell'aquila imperiale come capo nobile nella sua arma araldica, ricostruibile suo compagno d'armi, del suo miglior cavallo da guerra e di tutte le sue armi e anche la concessione della piena libertà ed ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] scrupolo di legalità da una fazione violenta di nobili, a capodella quale era il B., il "Satana perugino", come lo definisce armi nella piazza del Comune, con "parte della sua brigata".
Con la morte del B. e di Pellino incominciò l'esilio della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] sopragastaldi. Ed è il C. il 17 sett. 1603, a capodella nutrita rappresentanza senatoria che, vestita di "seta cremesina" accoglie, in tal modo, "antemurale" sbarrante l'accesso alle "armi" papali; nel contempo la guerra si svolgerà in territorio ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] imparentati per via materna.
Ben presto però egli riprese le armi partecipando, sotto il comando del giovane Alessandro Farnese, alla e il C. perse il controllo della truppa: i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si ...
Leggi Tutto
LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] Bianchina - figlia di Simone De Mari, signore di Capo Corso - che, anni dopo, egli avrebbe fatto armi tutti i territori perduti e lo stesso fecero gli altri baroni, soprattutto a spese della casa d'Istria, che era stata la maggiore fautrice della ...
Leggi Tutto
LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] e da Iacopo da Levanto. Toccato Capo Corso, le navi genovesi raggiunsero armi e munizioni, assoldarono marinai e balestrieri e soprattutto stipularono contratti di nolo con numerosi armatori, quasi tutti esponenti delle famiglie più in vista della ...
Leggi Tutto
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...