BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] Annales Mantuani (p. 25) nel 1268 egli era a capodella fazione, alleata con la potente famiglia dei conti di Casaloldo, legami di parentela con lui. Il 18 luglio 1273 si venne alle armi e il conte fu espulso dalla città, insieme coi suoi fautori, ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] e le trattative ebbero inizio. 2 forse in occasione dell'assedio che si verificò l'episodio, di cui è Carroz, capitano di guerra del Capo di Cagliari. Leale verso la Corona ribelli, sia, infine, di tenere in armi un numero d'uomini superiore a quello ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , temendo per la sua vita, non osarono ricorrere alle armi. Fecero tuttavia pressione sugli organi di governo perché sollecitassero la Canetoli, il principale esponente della fazione avversa ai Bentivoglio, ne era il capo, in qualità di gonfaloniere ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] particolarmente nella contrada del Lavinaro, con a capo l'Annese. Riuscito inutile ogni tentativo di armi.
Il tentativo dell'A., che cercò di convincere la Piazza a contentarsi dell'abolizione delle gabelle, della parità di voti con la nobiltà e dell ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Gamurrini riferisce che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si dedicò agli studi ., individuato dall'ambasciatore sforzesco Nicodemo Tranchedini come capodell'opposizione, la Balia emise un provvedimento di ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] La Nazione di Firenze e, dal dicembre 1931, fu a capo del Sindacato regionale dei giornalisti toscani. Nell'ottobre 1932 si et al.), ibid. 1959; La storia della Marina italiana, ibid. 1959; Le armi italiane nel secondo conflitto mondiale, ibid. 1963 ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] condizionato dalla duplice dipendenza dal papa, che ne era il capo supremo, e dalla Spagna, di cui era vassallo dal della Conservatoria e delle chiese. Il L. ricavò inoltre altri 120.000 scudi con la creazione di 100 cavalieri e di 20 serventi d'armi ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] a un progressivo isolamento dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di Montorio. Il G. camerlengo della città, Giacomo Antonelli, i tentativi di indurre i concittadini a resistere, da soli, contro le armi regie, ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] il 23 gennaio di quell’anno, Lamberto, ormai a capodella famiglia e nella necessità di difendersi dalla potente Venezia sconfitta l e, al tempo stesso, fu obbligato a impegnarsi con uomini e armi a Parma, nel 1312, in aiuto di Ghiberto da Correggio ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] della città per conto dell'imperatore. Ben presto il D. acquisi grande familiarità con Giulio Salvi, capo del suoi uomini lo avevano assalito con le armi in pugno ed avevano anche ucciso uno degli uomini della sua squadra. Alcuni dei compagni del ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...