GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] G. come un valente uomo d'armi e lo rese famoso anche grazie verso l'Egeo, nei pressi di Capo Spartivento, lungo la costa calabrese, il viceré di Napoli e di Sicilia e al cap. gen. Morosini della Ser.ma Repubblica di Venezia; una all'ammiraglio G. e un ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] anziché ammansire i Guarco, li spinse a prendere le armi e ad assaltare il palazzo ducale, subito seguiti dalle della quale trovarono la morte sia Montaldo, sia Adorno. Il 28 luglio fu conclusa una tregua tra i guelfi e i ghibellini e il G., come capo ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] fu addetto militare presso la legazione di Atene e capodell'Ufficio informazioni interalleato. Al rientro in Italia era 50% quadrupedi e automezzi, e deficienze varie nelle dotazioni e nelle armi": L'esercito ital., p. 150).
Rientrato il 1º dic. ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] della sua potenza, e in una fitta rete di aderenze con altre famiglie senesi lo strumento principale di azione politica.
La famiglia Bichi, appartenente alla consorteria del Monte dei Nove, quando il B. ne divenne il capo di portare armi. Due giorni ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] cittadini, erano a capo di una vasta consorteria che deteneva nella città dello Stretto un dominio il fratello Baldo, già prigionieri nel castello di Matagrifone, vennero passati per le armi e i loro corpi, nudi, trascinati per la città.
Fonti e Bibl ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] 'anno precedente, di Pagano Della Torre, capodella cosiddetta Credenza di S. Ambrogio e della fazione antimperiale.
La nomina di Corradino di Svevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi, di due suoi emissari, Corrado Capece e Federico di Castiglia, i ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] e la carica di commissario in capo era stata conferita al fratello del D guerra fu favorevole alle armi genovesi, grazie soprattutto al . stor. ital., XXV (1900), pp. 144s; F. Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] in patria il 26 giugno. Il 12 settembre dello stesso anno fu eletto in Pregadi per l'anno Consiglio dei dieci, rivestendone più volte le funzioni di capo e di inquisitore, e il 26 apr. 1462 venne certa rotta che ebbero l'armi venete da Turchi, [il ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] al dominio visconteo (dicembre 1435). Privi di un capo e timorosi della vendetta del duca, i Genovesi si rivolsero infatti al per le vesti, le armi e gli altri effetti abbandonati nel palazzo pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l Cancelleria (tra l'altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et disordines"; a questo ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...