PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] di scrittore a quello massimo di segretario capo, raggiunto nel 1833.
Accanto alla carriera nell disordini dovuti al brigantaggio, verificatisi all’ingresso delle truppe austriache, e per recuperare le armi tolte alla guardia nazionale. Nell’aprile ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] di non avere la vocazione per la vita religiosa e decise di dedicarsi alle armi. Invece la morte del padre, nel gennaio 1785, a 39 anni, gli fece assumere il ruolo di capodella famiglia. Egli dunque si stabilì ad Ajaccio, accanto alla madre appena ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] nel conflitto divenne convinto sostenitore della causa nazionale. Nel 1916 fu richiamato alle armi, ma dopo pochi mesi suo ruolo di capo del sindacalismo cattolico con la nomina, da parte del governo Badoglio, a commissario della Confederazione dei ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] materiale e spirituale della gioventù alla disciplina ed al pericolo, alla ginnastica ed alle armi" e la quella data all'ottobre dello stesso anno fu inviato in Sudamerica quale ambasciatore straordinario a capodella crociera della nave "Italia". ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] ad alcuni guelfi sanminiatesi, tra cui il G., di portare le armi anche entro i confini del suo territorio. Il 27 luglio 1367 si instaurò a Pisa il governo di Pietro Gambacorta, capodella fazione dei bergolini, che fu acclamato capitano generale del ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] un momento sembrò che stesse per scoppiare un tumulto in armi, poi tutto si acquietò. Probabilmente, in quel momento e pare che in un'occasione fosse stato posto a capodell'esercito visconteo; inoltre possedeva una collezione strabiliante di "arme ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] il 26 marzo 1656; intanto un po' ovunque i valdesi ammassavano armi e cibarie. Nell'autunno del 1658, a seguito di ulteriori sopraffazioni, e alla esposizione del capo. Per tutta l'estate editti ducali e assalti delle truppe si contrapposero, ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] figli di Giovanni di Cantuccio Gabrielli per il governo della città. In seguito a tale accordo nel marzo del a Roma. Essa doveva avere come capo lo stesso G. e come mandato cassero, aumentare le scorte di armi e di approvvigionamenti in vista di ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] si trovava con la flotta ad Ancona, di inviare all'Arsenale le armi (lance e archi) da lui rinvenute in una nave catturata al largo dei dieci, di cui fu capo nel dicembre 1458 e nel marzo 1459.
Un'ulteriore conferma dell'ascesa politica (ed economica) ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] tra La Spezia e Messina. In operazioni di trasporto di truppe o di armi e munizioni dai porti liguri a quelli siciliani o a Napoli il C , mentre il principe marciava su Tunisi, restava a capodella flotta nei pressi di La Goletta a sorvegliare la ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...