FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Gonzaga. Nella guerra che seguì il F. si mostrò abile uomo d'armi e, anche grazie al suo aiuto, Giovanni di Boemia sconfisse i suoi ); alla fine di quell'anno (9 ottobre) fu a capodell'esercito bolognese di Taddeo Pepoli e dei collegati in Rimini. ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le azioni militari contro Niccolò Piccinino, a capodell'esercito assoldato dagli Angioini. Questi aveva dalla F. intimò alle popolazioni dei dintorni di inviare uomini atti alle armi e pubblicò quindi un bando che attribuiva i beni dei nemici ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] dell'atteggiamento eccessivamente prudente dei Cerchi. Il fronte avversario, invece, aveva in Corso Donati, anche se allora in esilio, un capo reagire con le armi agli avversari, ma, dopo un fallito attacco contro la casa di Rosso Della Tosa, suo ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] maggio 1392: le due fazioni si affrontarono in armi all'interno della città, presso la torre del Veglio. Nello indugio et sensa alcuna confessione o scriptura, li fe' tagliare il capo".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Consiglio Generale, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] epilogo è stato immortalato dai versi danteschi.
Abbandonate le armi, nel gennaio 1276 il M. tentò di riconquistare esponente, Montagna, divenne vittima emblematica dello scontro. Il tragico destino del capo ghibellino, rievocato nei versi danteschi ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] assicurare il predominio dei ghibellini e del popolo. A capo del Comune sarebbe stato eletto un solo capitano, 1309 ricorsero anche alle armi. Anche il D. intervenne nella lotta, che si concluse in giugno con la caduta dello Spinola. Nel 1311, ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] del piroscafo "Persia", che con il suo carico d'armi, da utilizzarsi con molta probabilità contro la Russia dei Soviet dopo, D'Annunzio, dissociatosi ormai dal G., si autoproclamò capo unico della FILM, fino a che, il 10 luglio, non decise ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] veste di fondatore e comandante della Legione italiana di Montevideo e di capodella flotta da guerra di quella si preparavano e della spedizione nell'Italia meridionale, in una con il desiderio di vedere vicino a lui il fratello d'armi di un tempo, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] i Castracani degli Antelminelli riebbero i beni posseduti prima della sedizione, a patto che il loro capo, il C., si impegnasse a restare in Il C., comunque, non depose le armi e, dopo la partenza dell'imperatore, conquistò Verrucchio e Capraia; ma ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] una compagnia del terzo comandato da Scipione Brancaccio, a capodella quale il F. partecipò alla spedizione marittima - di , col quale, in dicembre, era già nella piazza d'armi cesarea di Budweiss (o Budejovice Ceské) nella Boemia meridionale. ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...