CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] sul punto di recare a Firenze, senza bisogno del ricorso alle armi, tutte le terre e i castelli afferenti alla potente signoria prosperità economica fecero del C., ormai capo riconosciuto se non assoluto della potente consorteria cerchiesca, l'uomo ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] Nino, fratello dell'arciprete Iacopo) fu tra i nobili pisani assolti dall'accusa di aver preso le armi nel maggio il quale si trovava allora - di nuovo - in Maremma, a capo di un contingente di cavalieri che gli era stato affidato da Luchino ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] inoltre garantito l'appoggio degli ugonotti e del loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières.
Tali movimenti rappresentavano un per acquistare armi e cavalli e avviare segreti maneggi tramite il capitano Alessandro Del Carretto e il conte della Vezza. ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] a partecipare invece ai Consigli del Popolo quando si trovava a capodella sua arte, come proconsole o console, avendone diritto ex privilegio di portare armi in città e nel contado, privilegio che gli fu rinnovato dalle Balie dell'ottobre 1393, del ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] apostolica, i nuovi rettori misero il D. a capodell'amministrazione. Essi avevano ricevuto in appalto per un quinquennio e Margherita, compaiono quali contribuenti all'imposta di armi per porta Travaglio nel settembre 1305. Rappresentati dallo ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] partecipando, sia pur nelle retrovie, di persona a numerosi fatti d'armi. Morì a Lucca il 23 dic. 1874.
Fonti e Bibl.: del milione imposta dal generale in capo Massena, Lucca 1889; G. Sforza, Ricordi della famiglia Sforza di Montignoso, Lucca 1881 ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] della cittadinanza, aggravate dalle ondate continue dei nuovi immigrati, gli avversari politici affinavano le armi: è città sacra, cioè terribile - aveva confidato il capo del governo -. Non scherziamo con essa. Atterrati questi amministratori ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] Progressivamente i capi della rivolta - Abelardo, Amico (II), Pietro (II), Argirizzo - si arrendono alle armi del Guiscardo e v. 295). Il seguito della narrazione è dominato dalle conseguenze della scomparsa del capo normanno: i lamenti funebri di ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] a poco tempo fa. Arnolfo e Landolfo senior erano avversari dichiarati della pataria guidata da E. e le loro opere riflettono questo punto di dal papa e spinto da sacro zelo religioso, usava le armi per la Chiesa e gli obiettivi ecclesiastici. Ma nel ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] città, Odoardo convocò il Consiglio e chiamò il popolo alle armi. Il D., accusato di complicità, fu arrestato, mentre Branca informò Alfonso che il conte Manfredo Della Gherardesca di Donoratico (capodella guarnigione pisana nel castello) aveva ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...