PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] di armi dal Piemonte e la presenza della squadra di Persano, non vi fu alcuna sollevazione, né lo sperato pronunciamento della flotta il 20 giugno 1866, Persano fu nominato comandante in capodella flotta che, divisa in tre squadre, fu riunita a ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] armi di alcuni castelli e terre nella parte meridionale del Principato, costituendo una nuova contea, alla testa della quale ne sorse presto un'altra, quella di Rota, con a capo il normanno Troisio.
Sempre alla ricerca di nuovi alleati per arginare il ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] "castellanus". Sempre a capo del suo contingente militare, stando alle date delle sue missive e disposizioni, vendicare l'assassinio del prelato il nipote Miklós Pátócsy chiama alle armi i Transilvani cui si uniscono anche signori magiari. Entrato il ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] essi, al maggior esponente della famiglia, Manfredi, allora capodella consorteria e della fazione dei Beccaria e signore 1342: il tentativo fu stroncato da Luchino Visconti, il quale con le armi li costrinse alla resa.
Morto Musso nel 1343, il B. ne ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] il giovane Lorenzo di Piero, da due anni assurto a capo del "reggimento", decise di riaprire quale atto dimostrativo la filiale per assicurare la fedeltà della Serenissima all'impegno di tutelare con le armi la sicurezza della minacciata Firenze. Il ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] levare totalmente le armi" agli abitanti, lasciandole solo ai soldati e rassicurando contemporaneamente in proposito i pochi rimasti fedeli alla Repubblica; soprattutto cercare di sopprimere tramite sicari Sampiero da Bastelica, capodella rivolta, e ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] uno tra febbraio e marzo 1799, dopo la nomina di Suvorov a capodell'esercito austro-russo). La mattina del 28 apr. 1799, alla testa da gruppi che rifiutavano di deporre le armi al momento dello scioglimento, continuando ad agire in proprio, sia ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] male organizzata" una vergogna per le armi austriache. Ma nella sua approvazione della proposta del consiglio di guerra, l' 'imperatore-granduca Francesco I nominò il B. capodella Reggenza della Toscana per sostituire il conte Emanuele di Richecourt ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] Venezia è buona; egli sa che Venezia non prenderà mai le armi per difenderlo, ma che ha interesse a che egli mantenga i sua effettiva forza: il papa deve essere considerato come capodella Chiesa, come principe padrone del suo Stato, come principe ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Caetani, che esercitava una condotta d'armi per conto di Alessandro VI, durante un caddero nell'inganno: postisi a capo di 500 uomini invasero il territorio da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a lui legato, come ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...