DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] guidati dagli Adimari e i guelfi "intransigenti", facenti capo alle famiglie dei Della Tosa, dei Donati e dei Pazzi e maggiormente avesse allora cercato di opporsi con le armi alla dilagante violenza della fazione avversa. Una masnada assoldata dai ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] della ciclica alternanza che caratterizzava l'indirizzo politico della S. Sede "con la mutatione del capo" e dei "membri principali" della quelli di provveditore generale alle Armi del regno e di provveditore generale alle Armi di Candia. Nell'agosto ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] dalla regina, della sua compagnia di comici italiani, che aveva fatto venire da Parma, ponendovi a capo un proprio servitore da G. Melandro nelle Odi al principe A. F. generale contro le armi ottomane (non se ne conosce il luogo e la data di stampa) ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] che l'eventuale comandante in capo sarebbe stato "il primo assalito guadagnare con seminare sospetti, e con le armi di una semplice voce e divulgamento far la P. D. c 2678/1, 3, 4; due lettere della sorella badessa al C., Ibid., Mss. P. D. c ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] il viaggio verso la frontiera spagnola figurando come capo degli esuli napoletani, le cui tristi condizioni trasparivano all'epoca della sua venuta in Francia presso il marito Francesco di Lorena. Tuttavia fu sempre pronto a riprender le armi e poco ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] le armi al F., questi preferì, realisticamente, intavolare con l'antico avversario trattative in vista della vendita Luca, che assunse alla morte del padre le funzioni di capodella famiglia.
Dalla moglie Leonora, di cui ignoriamo il casato e ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , n. 597): impossibilitato a insediarsi sulla cattedra milanese, M. poteva approfittare della presenza di Ottone per affermare la propria autorità nella diocesi. In seguito fu a capo di una delegazione di prelati in occasione del sinodo riunitosi ad ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] È a capo d'un formidabile reggimento di 4.200 fanti e di 400 cavalieri scelti che scende, rovinoso al pari delle altre " da Rivalta allora a Vienna.
Trasferitosi a Praga a soprintendervi le armi del regno di Boemia, nel quale detiene, pure, il gran ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] a Roma. Occupandosi soprattutto di armi, di tornei e di cavalli e perché si ponesse a capo di una congiura che 663; G. Musettini, Ricciarda Malaspina e G. C., in Atti e mem. delle Deputaz. di storia patria per le prov, mod. e parmensi, II(1864), pp. ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] prima il giustizierato che faceva capo a questa città e poi l partecipazione al fatto d'armi di Benevento: secondo 309, 339 s., 364, 432 n., 458; P.F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 111, 120-122, 130, 135, 137, ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...