PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] a questo, e il pontefice non esitò mai a ricorrere alle armi e a rischiare la rottura di equilibri, come avvenne nel 1105 quando Enrico riuscì a venire a capo anche di Roberto, nel 1106, che la questione delle investiture venne chiusa nel suo ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] governo sardo decise di appoggiare la politica del capodell'emigrazione polacca, principe Adam Czartoryski, impegnato a il C., "con una innocenza tutta battesimale". Le armi vennero caricate a Genova sulle navi senza alcuna precauzione e ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sorveglianza e, notato, a "Capo di Goro", un concentramento di rapida è la visita ad Avo e Zante (qui s'occupa dell'assassinio per furto d'un mercante) e breve è l'ispezione , un'intera "compagnia" getti "l'armi in terra, dicendo che morivano di fame ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] a quella fornita dai vescovi delle altre città, che avevano aderito all'invito del papa a procedere in armi contro Venezia.
Il D., avversi emanando regi diplomi e il D. figura come capo dei Torriani tra coloro che erano presenti alla promulgazione di ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di casa" Bedmar, per via di Cecilia. Forse per volontà dello stesso Bedmar, oltre che sua, il G., alla fine degli inquisitori, un uomo d'armi, taluni "nobili marciani". Rivelazioni da "Ogni sorta di gente" fa capo all'ambasciatore, che va spargendo ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] la pace furono preservate non solo "fra le armi vicine" delle grandi potenze europee, ma anche pagando le taglie conflitti più in veste di moderatore e di mediatore che di capo di un "partito": una strategia funzionale all'ultima meta politica che ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] papali per indurre Francia e Impero a portare le armi contro l'Inghilterra. Dopo questo secondo interrogatorio fu di Lorena, capodell'opposizione conciliare alla politica ecclesiastica della Curia, è allo stato attuale delle ricerche scarsamente ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] allora alle prime armi e frondista per il D. fu nominato da Lubiana capo del governo ed egli poté, ad n., 393 n., 396, 415, 469; Id., L'ascesa di G. Acton al governo dello Stato, in Arch. stor. per le prov. napol., XCVIII (1980), pp. 468, 504- ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] la fazione degli Sforzeschi e quella dei Bracceschi, che facevano capo a Nicola Piccinino, da Perugia, ed erano favorevoli all' sforzo bellico del conte di Pavia, preoccupandosi delle forniture di armi o consolidando gli eserciti dei suoi alleati: ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] quando e in seguito a quali vicende egli sia giunto, come capodella sua fazione e signore, ad accentrare nelle sue mani il potere. da Milano, perché proprio Matteo Visconti riprese molto presto le armi. Nel maggio del 1303 il F., che era podestà ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...