DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] , Arch. storico civ., MSS. 22: Commentario dell'impressione ostile fatta dall'armi francesi e piemontesi nella Liguria l'anno 1625, dovevano provvedere alla riforma delle leggi. Nel gennaio del 1658 sembra essere a capo, insieme all'amico Federico ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la vista delle nostre sparute persone non l’attristasse» (Le mie prigioni, Torino 1832, capo 92, p Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano 2005; R. Pertici, S. P.: le armidella bontà, in Fare l’Italia: unità e disunità ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] che il coordinamento delle varie armi, lo sfruttamento del terreno da parte delle catene di tiratori 09).
Nel 1906-08 si poneva il problema di dare un successore al capo di Stato Maggiore dell'esercito, gen. Saletta, ormai anziano, e il nome del C. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] armi e debolezza finanziaria. Nel febbraio 1821, quando si ebbe conferma dell’invasione austriaca, entrò in contrasto con il nuovo ministro della . Fu immediatamente nominato comandante in capodell’esercito della Repubblica.
Per diversi mesi non vi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto del mantenimento della purezza ideologica popolo minuto, mutò radicalmente. La folla, radunatasi in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] un sostegno della sua vecchiaia" (Liber pontificalis).
Nel suo servizio quasi trentennale a capodella Cancelleria pontificia, rimasero tuttavia nelle mani dell'antipapa. Già il 21 luglio 1118 i Frangipane presero di nuovo le armi contro G., che nella ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del Fabrizi (che però era il suo referente diretto per le armi e il denaro) a quello repubblicano e unitario del Mazzini, fino più tardi, nel divampare delle polemiche sulle responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] scarsità di moneta circolante, anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo propose una legge, poi votata e all'opera del padre, prendendone infine il posto, come capodella corporazione israelitica, alla morte di lui, avvenuta a Bologna il ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] la tradizione sturziana e popolare.
Richiamato alle armi, prestò servizio come ufficiale di stato maggiore, dapprima sul fronte occidentale, quindi presso il comando supremo in Albania, come capodell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regime ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa della cultura patriottica PCI e della Commissione antimafia. Seguì, il 6 agosto 1980, l’agguato mortale al procuratore capo Gaetano Costa ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...