FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Francia l'affaire Dreyfus e sono in armi gli Stati Uniti per togliere alla Spagna cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato a cura di V. Santato, pp. 5 ss. (editore altresì delle Lettere di Turati a F., ibid., aprile-giugno 1982, pp. 181 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Crispi, il F. avviò la consueta procedura di raccolta di armi e di collegamento col movimento clandestino siciliano; poi però, tra vide (ancora come capo di stato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici della spedizione (e il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , quantunque egli non fosse capo di una fazione, ma aderisse a quella dello Sforza. Poiché il della Rovere, già fiero nemico non della Chiesa, e, alla morte di A., avrebbe reso schiavo il nuovo pontefice, o l'avrebbe costretto a impugnare le armi per ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] promotori il Franchetti e il F., la Società per gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima dei contadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione era la e pronta a invocare un capo in grado di riportare l ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] la trama d'un'estesa e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al Thököly, che andava - così il di S. Bubics, Budapest 1891, passim; Diario de' successi dell'armi cesaree nell'Ungheria... nelle due campagne 1684 e 1685 sotto il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di recarsi a Ferrara per indurre l'Estense a deporre le armi nei confronti dei suoi vicini per rivolgerle contro un più temibile savi del Consiglio, altrettanti savi alla Guerra, ed un capodella Quarantia), che sedesse in permanenza a palazzo per lo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in capo toscano, gen. U. D'Arco Ferrari, sui gravi pericoli che correva lo schieramento delle fragili E. Barbarich, C. D. e le armi toscane..., ibid., XI, (1895), pp. 579-99, 675-98; F. Agostini Della Seta, Le milizie toscane alla guerra del ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] influenza della famiglia e distretto amministrativo di B. in particolare. Ma quando Adalberto divenne il capodella da allora ogni anno per scongiurare il pericolo che fornisse esercito ed armi a B., e lasciò che questi provvedesse da solo a cercare ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Tutti, d'ordine del Governatore, erano stati passati per le armi". Per la prima volta la colonia entrava nell'ambito monetario un unico sottosegretariato, retto da Renato Ricci capodell'Opera nazionale Balilla, che sovraintendeva all'educazione ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] sua unica riserva era la classe del 1900, chiamata alle armi nel 1918, ma destinata a entrare in linea soltanto nella a generale d'esercito in data 4 nov. 1918.
Rimase a capodell'esercito per un anno ancora dopo l'armistizio. Non fu un anno ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...