BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] concessioni del porto d'armi e alla sorveglianza degli spostamenti stradali e ferroviari, e nominò (20 settembre) il prefetto Mori capo di tutte le forze di polizia della media e bassa valle Padana, con compiti di ripristino dell'ordine pubblico. Ma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] settembre dello stesso anno, senza nemmeno contare su un parere unanime in Curia, si decise a fronteggiare con le armi Giuseppe A. de Noailles, destinato a divenire il capo indiscusso della resistenza antipapale, e le conseguenti e vigorose ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al seguito del cardinale Giovanni de' Medici, capodella famiglia e legato pontificio, entrarono in Toscana. effettivamente disponga è infatti quella che risiede nel proprio popolo in armi.
Tornando a guardare l’Italia contemporanea, il M. nega che ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dell'Interno, è allontanato T. Pacca capodella polizia. Tranquillo della situazione interna, il sovrano riprese il programma di svecchiamento dello un regno nuovo. La morte del re Carlo Felice ed i primi armi di C. A., 1830-1833,ibid., I, pp. 455-498 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] suoi prodigi, segue il compito, ben più rilevante, della vigilanza a capodella flotta, di contro a Venezia specie lungo la costa del 13 ott. 1496, di F., in aprile questi colle armi lo costringe a rinunciare alle sue terre e ad allontanarsi dal ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . 1745 (ibid., n. 2949) lo scrittore presenterà "al capodella vera relligione questa opera contro il fondatore d'una falsa e può né si deve difendere coll'armi, ma col solo aiuto delle prediche e delle preghiere, sembra una proposizione più che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] della Federazione italiana e dichiarò di poter contare su 30.000 uomini., 4.000 fucili Wetterly e 1.000 bombe. Le armi il primo aiutante di campo di Bakunin, che dell'insurrezione era il capo. L'epicentro prescelto era Bologna e lìvenne fissato il ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] formidabile flotta genovese, sbarcò in Terra di Lavoro. A capodella rivolta F. trovò i due uomini che il padre aveva avevano altra scelta che accettare il trattato e deporre le armi prima di venire completamente schiacciati dal peso del potere reale ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] papa Gregorio IX (marzo 1227) F. salpò da Brindisi a capodella crociata, ma la spedizione si interruppe subito per l'epidemia scoppiata e l'interdetto persero la loro efficacia come armi spirituali a causa dell'abuso che ne era stato fatto a fini ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] liceo; diciannovenne, anticipò volontariamente la sua andata alle armi, interrompendo gli studi; soldato semplice a Savona, , la necessità dell'assenso del capo del governo - che il Consiglio non ebbe di fatto l'iniziativa.
L'iter della legge fu il ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...