AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] prese parte alla campagna contro l'Austria quale aiutante di campo del generale Durando; in seguito fu capo di gabinetto del "ministro dellearmi" Campello, ed ebbe incarichi importanti per la difesa che si andava preparando al confine napoletano ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] nell'apprendistato e poi nell'esercizio dellearmi presso gli Sforza, che servì come condottiero tra il 1495 e il 1499. , alla fine del giugno 1512. Forse Giulio II, a capodella lega antifrancese, aveva sollecitato alla liberazione di Genova sia il ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera dellearmi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] a capo di duecento lance; in seguito fu accanto al padre in tutte le scorrerie da questo condotte nel romana di storia patria, VII (1884), pp. 149 ss., 179-182; Diario della città di Roma di Stefano Infessura, a cura di O. Tommasini, in Fonti per ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] piemontese, proprio negli avvenimenti dell'estate 1797, privato dell'appoggio dellearmi francesi, si mostrò incapace a provvisorio, del quale l'A. fu chiamato a far parte a capo del dicastero denominato Comitato di forza armata. Quando in seno al ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] terminata nel 1467.
Egli si dedicava intanto alla carriera dellearmi e nel 1455 partecipò alla campagna che l'esercito occupato da Pier Luigi Borgia. Egli apparteneva alla fazione che faceva capo ad Antonio Colonna e che il 21 sett. 1464 Paolo II ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] politiche lucchesi successive alla caduta della Repubblica aristocratica per opera dellearmi francesi. Nel marzo 1798, insieme Capo autorevole e temuto del partito democratico - che i Lucchesi chiamavano "partito Belluomini" - seppe valersi dell ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] alla conquista di Castelnuovo.
Il B., posto a capo nel 1689 della squadra pontificia, con il titolo di governatore, dal venne pubblicato sotto il titolo di Vera relatione dell'operato dellearmi venete et ausiliarie nell'attacco ed acquisto di Scio ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] , presieduto dal Crispi, per ristabilire il prestigio dellearmi italiane in Africa, dopo Dogali, aveva deciso Le condizioni richieste dall'Italia parvero compromettere il prestigio del capo abissino, che le respinse e cercò quindi invano di attirare ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] dellearmi - fino all'ascesa (1555) al soglio pontificio del fratello Gian Pietro, Paolo IV. Il nuovo pontefice non esitò a circondarsi di un gran numero di parenti, ai quali affidò i posti più importanti e redditizi dell Guisa, a capo di un esercito ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] delle truppe toscane inviate alla guerra del Monferrato. Tra il 1619e il 1626 fu residente a Milano, dove facevano capo i la corte medicea sui problemi e sugli avvenimenti della diplomazia e dellearmi in Europa e, come in particolare gli consentiva ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...