stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] Pio II nel 1458, unì allo s. di famiglia il capodell’Impero quando gli venne concesso da Federico III nel 1453; Gian storia e geografia. Alcuni inseriscono nella categoria dellearmi allusive anche le armi di pretensione che indicano pretese su un ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] dal 1961 si sono svolti periodicamente i lavori della Conferenza per il disarmo, sia dellearmi convenzionali sia di quelle nucleari; per queste (vigneti).
Scuola di G. Scuola linguistica che fa capo a Ferdinand de Saussure e ai suoi discepoli C. ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] 22 ed il 24 febbr. 1530 Clemente VII gli pose sul capo rispettivamente la corona ferrea e quella imperiale. Nel frattempo in Germania ove C. aveva ricondotto i Medici con la forza dellearmi. In questo stesso periodo egli decise, sensibile alle ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] disciplina ecclesiastica, tra il clero e il laicato, con mezzi religiosi, politici, giudiziari, sul terreno culturale e su quello dellearmi; agì con particolare intensità tra il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma la sua opera si protrasse ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] grazie agli aiuti economici dell'Iran. Nel 2008 la sua decisione di reagire con l'uso dellearmi alla volontà del premier , nel corso dei quali ha perso la vita il capo militare dell'organizzazione F. Shukr, la cui morte ha inasprito ulteriormente ...
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Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioni indigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] la battaglia di Little Big Horn (1876); la resistenza del capo apache Geronimo (1829-1908), conclusasi con la sua cattura nel il trasporto della tipica abitazione, il tipi, una tenda conica costruita con pali e pelli. L’introduzione dellearmi da ...
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Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] con ferro di forma varia, talvolta con barbe e uncini; al capo opposto era il puntale. Gli Etruschi avevano l. ad asta assai per i cavalieri. Con il perfezionarsi dellearmi da fuoco decaddero d’importanza tutte le armi bianche, ma nel 18° sec. ...
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Patriota, liberatore dell'America spagnola (Caracas 1783 - San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Terminò i suoi studî in Europa. Tornato in America, scoppiata nell'aprile 1810 la rivoluzione antispagnola, [...] dovette rifugiarsi nella Nuova Granada e - a capodelle truppe di questa - invase il Venezuela liberandolo della Bolivia, incontrò aspre resistenze e, per un attentato (1828), fu costretto a fuggire da Bogotá; nel 1829 impose con le armi ...
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Generale francese (Nantes 1806 - Prouzel, Somme, 1865). Fu inviato in Algeria (1830), riordinò il corpo degli zuavi, contribuì notevolmente alla vittoria dell'Isly (1844) e ricevette la resa di Abd el-Kàder [...] con É.-L.-G. Cavaignac, divenne ministro della Guerra e capo del comando militare di Parigi. Avverso al colpo di stato del 2 dic. 1851, fu arrestato ed esiliato. Nel 1860 F.-X.-G. de Mérode, prefetto dellearmi, lo chiamò ad assumere il comando ...
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Generale polacco (n. distretto di Leopoli 1898 - m. Bletchley, Oxford, 1966). Nel 1939 si distinse a capo di una brigata di cavalleria; dopo la sconfitta dell'esercito polacco da parte delle truppe tedesche, [...] continuò la lotta nelle formazioni nazionaliste, divenendo capodella Armja Krajowa (1943). Nell'agosto 1944 iniziò a Varsavia l'insurrezione contro i Tedeschi. Fatto prigioniero con l'onore dellearmi, liberato (1945), si ritirò dopo la liberazione ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...