STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] costituenti una delle parti in lotta (rifornimenti anglosassoni alla Russia per le due vie facenti capo rispettivamente a , rivoluzionario, tende allo sviluppo e allo impiego dellearmi atomiche e delle telearmi, ritenute atte a risolvere da sole la ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] mina cui sono collegati mediante un circuito facente capo, in corrispondenza della mina stessa, ad un ponte, contenente una , consentono a mezzo di carrelli il rapido scorrimento a mano dellearmi che, con gli scambî e le piattaforme di smistamento da ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] capodelle flotte nel Mediterraneo e il ministro della marina italiana R. De Courten inserì la flotta nel quadro delle forze armate delle Nazioni Unite. Le unità della atomiche, i velivoli e le armi a reazione radiocomandate, con velocità superiori ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] 150.000 abitanti. Solamente il prevalere dellearmi franco-svedesi, alla fine della guerra, salvò la sua esistenza di novembre, re Guglielmo II, che regnava dal 1891, abdicò. A capo del governo provvisorio si mise il socialdemocratico W. Blos, che ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] fra capisaldi maggiori è in funzione della gittata efficace dellearmi controcarri (1000-2000 m.); fra britannici raggiunsero però lo scopo il 28 marzo 1941 (battaglia del capo Matapan). Due mesi dopo, la battaglia navale combattuta nell'Atlantico ( ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] angariavano in tutti i modi i nuovi ospiti, trascurarono che la clausola sulla consegna dellearmi fosse poi applicata, condusse alla guerra. Sotto il loro capo Fritigerno i Visigoti, rafforzati da schiere di Alani, Ostrogoti e Unni, si riversarono ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] a cavaliere. Alla morte dello zio Vitellozzo (16 agosto 1462) tornò in patria, dove si mise a capodella fazione popolare contro i di Fermo. Oltre alla gloria acquistata nel mestiere dellearmi i V. si illustrarono pure nella carriera ecclesiastica ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] della guardia imperiale e dell'esercito di Oriente. La sua elevazione provocò un vivo risentimento in Aspar, capodelle a causa del proposito attribuito a Odoacre di prendere le armi in favore di Illo. Per impedire questa eventualità Z., secondo ...
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PERES, Shimon
Guido Valabrega
Uomo politico israeliano, nato a Vishneva (Polonia, oggi Bielorussia) nel 1923. Il suo cognome originario è Persky. Emigrato nel 1934 in Palestina, entrò nelle file della [...] laburista Mapai, guidato da D. Ben Gurion che, in qualità di capodelle organizzazioni militari sioniste clandestine, lo inviò nel 1947-48 negli Stati Uniti con il compito di reperire armi. Con la fondazione di Israele, P. entrò a far parte del ...
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TORRE, Federico
Nato a Benevento il 25 marzo 1815, morto a Roma ; l 6 dicembre 1892. Nel 1847, col marchese Ludovico Potenziani di Rieti e il dott. Luigi Masi di Perugia fu tra i fondatori del Contemporaneo, [...] fu nominato segretario generale al Ministero dellearmi e si diede al lavoro di organizzazione dell'esercito prendendo parte alla difesa di delle Romagne. Colonnello, poi, alla Direzione del genio e dell'artiglieria in Bologna e quindi a Parma capo ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...