BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] lentamente possibile".
Ma il re voleva tentare ancora la sorte dellearmi davanti a Milano, e prese sopra di sé, coadiuvato dal capo di Stato Maggiore, gen. Salasco, l'ulteriore direzione delle operazioni. Quivi il B. predispose sì la battaglia, ma ...
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Organizzazione per la proibizione dellearmi chimiche
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la proibizione dellearmi chimiche (Opcw) rappresenta l’organo attuativo della Convenzione sulla [...] Nazioni Unite – oltre a vigilare sul rispetto della Convenzione sulle armi chimiche fornisce un foro di dialogo e di capo a un proprio direttore, sottoposto all’autorità del direttore generale.
Membri
Tutti i paesi membri dell’Organizzazione delle ...
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Uomo politico israeliano (Vishneva, Polonia, ora Bielorussia, 1923 - Tel Aviv 2016). Leader del partito laburista e primo ministro. Per aver lavorato al riconoscimento reciproco di Israele e OLP nel 1994 [...] da D. Ben Gurion che, in qualità di capodelle organizzazioni militari sioniste clandestine, lo inviò nel 1947-48 negli Stati Uniti con il compito di reperire armi. Direttore generale del ministero della Difesa (1953-59, con tale incarico compì, in ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] i clerico-autoritari austriaci combattevano con la violenza dellearmi sia gli uni che gli altri. Talvolta, Cina, Spagna, ecc.).
Col 1968, come già nel 1956, un altro capo d'accusa è stato formulato contro l'Unione Sovietica e l'orientamento da essa ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Non a caso si parla in proposito di 'arte' dell'uso dellearmi.
Per quanto concerne la vittima, il controllo del corpo a eseguire automaticamente e disciplinatamente i loro ordini. Diventando capo, un uomo può solo soddisfare il suo desiderio di ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ; del 1912 a Basilea): ripudio dello sciopero generale e in genere dellearmi sindacali miranti a determinare crisi economica; lavoratori di ciascuna impresa (Gefolgschaft) e il capo (Führer) dell'impresa stessa sono improntati alla ‛fedeltà'; tale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la dimostrazione che le armidella diplomazia non potevano del tutto sostituirsi alla diplomazia dellearmi: le sconfitte di Novara del ministro, ed era anche il capodell’amministrazione e il supervisore della gestione contabile del ministero.
Che il ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] militare nell'ambito dellearmi convenzionali, l'effetto della corsa agli armamenti, capodell'impero fosse giunto proprio l'ex capo del KGB, in quanto era nella sfera della polizia politica che si conosceva al meglio la situazione reale dello ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] molte fiabe. Il re era, e in qualche caso è ancora, il capo di uno Stato. Egli ha la responsabilità di governare i sudditi e amministrare il dittatore ha preso il potere con la forza dellearmi. La presa del potere in maniera violenta si chiama ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] più importante di tali correnti nel campo dell'antropologia fa capo all'opera di Clifford Geertz, che ), "il potere simbolico è il potere di costruire la realtà".
Una dellearmi più efficaci di cui dispone il leader politico o aspirante tale, secondo ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...