Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] nel partito che nel Sacro Collegio faceva capo appunto a Giuliano della Rovere. La situazione di minorità in cui papale, il verdetto intorno al destino della dinastia aragonese sembrava competere soprattutto alle armi. In previsione di nuovi scontri, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] cardinal Farnese, il D. restò quindi il vero capodella segreteria di Stato, coadiuvato da tre segretari, Giulio a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" (Istoria del Concilio di Trento, III, p. 268).
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] programma l'udienza del Santo Padre. Alla vigilia il capodella delegazione dell'URSS, onorevole Ruben, venne a chiedermi con imbarazzo se sul rifiuto della guerra, della violenza, della soluzione delle controversie attraverso le armi, posizioni ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capodella nobile famiglia [...] secondo il notar Giacomo - avrebbe posto il C. a capodell'armata faticosamente congregata e rapidamente dissoltasi alla sua morte in le mura di Roma. Lo allontanarono e neutralizzarono le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse a Campomorto il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] leggi inique che prendere le armi contro il sovrano. Questo di corte con l'assegnazione di due terzi delle rendite della r. badia di S. Biagio in Mirabella. aver partecipato alle "compricole e pranzi a Capo di Monte". Risulta invece che fino ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] lotta religiosa del 16° sec., infatti, costrinse le Chiese occidentali ad affinare le armi critiche; e la produzione storica si moltiplicò con un maggiore scandaglio delle fonti di cui sono testimonianza la scrittura disadorna di Baronio e, sul piano ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] dopo Federico, stanco della lunga e assolutamente infruttuosa mediazione papale, aveva deciso di passare alle armi e, raccolto un portò ad Abbiategrasso, ma qui le truppe milanesi con a capo G. lo contrastarono validamente, senza che si venisse allo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] '8 ag. 1835 lo presentava come "nemico della S. Sede", con "in capo principi giansenistici", "assomigliato a mons. Grégoire", "sempre in società con uomini famosi o per lettere o per armi ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] 1896), in cui si scontrarono le due anime dell'intransigentismo lombardo: quella facente capo a F. Meda, favorevole ad un intervento politico e il giornale La Fiaccola per il clero milanese sotto le armi e trasformò due seminari (a Milano e a Monza) ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della quale il papa cercava di svolgere un ruolo, se non di capo, quanto meno di coordinatore. L'alleanza antisaracena dell Lateranense, nel corso della quale i Napoletani dichiararono l'intento di intervenire in armi presso Roma esclusivamente per ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...