CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a Pistoia, ottennero uffici di importanza rilevante nel comando dellearmi pontificie con papa Martino V e poi con Paolo III rimanervi solo per la durata del pontificato!) e posti a capo di uffici certamente importanti ma non più fonte di rapidi e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del fratello Piero, alla fine del 1503, rese il Medici capodella famiglia in esilio, il cui destino sarebbe dipeso non più al Papato non era più possibile sostenere con la forza dellearmi. Morto Massimiliano d'Asburgo, la successione di suo nipote, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] papa a capo di una spedizione militare per ricondurre le ribelli Todi e Spoleto all'obbedienza dello Stato della Chiesa e ; se non gli piacessi, lo muterebbe" anche con la forza dellearmi (Machiavelli, Legazioni..., pp. 1007 s.). L'8 ottobre G. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , poi, una conferma dell'elezione di Anselmo.
Intanto, una deputazione di nobili romani, con a capo il conte Gerardo di Galeria sue sorti, A. II aveva cominciato a occuparsi delle imprese dellearmi cristiane contro gli infedeli. Proprio nel 1063, il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la nuova religione: per ricordare che la conversione di un capo non aveva trasformato immediatamente il suo paese in una cristianità che oppose N. e Ludovico II a proposito della consegna dellearmi bulgare a Roma. Boris le aveva inviate ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] giusta la tradizione di famiglia - alla carriera dellearmi. "Zovane di poca reputation" lo dice Sanudo Cristo, "servus servorum Dei". Bifronte la sua figura: è insieme capo di Stato, principe temporale, papa re. Anche quest'aspetto va considerato ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] generale. Ad Alessandria si dovette applicare la forza dellearmi per portare, nel novembre 451, sulla sede episcopale Occidente, il generale che era stato posto da Massimo a capodell'armata, Eparchio Avito, si fece proclamare imperatore ad Arles, ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] tempo trascorso dal momento dell'ordinazione. Il Buddha non aveva designato nessuno dei suoi seguaci come capodella comunità: dopo la sua trasformare il mondo, anziché con la forza dellearmi, con quella della legge morale, del Dharma. In alcune ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] certo che, sebbene indicato da una parte della stampa francese come il capodella fazione austriacante in Vaticano ("c'est un a moderare l'ostilità troppo aperta del suo ministro delleArmi nei confronti del segretario di stato, non desiderava ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ), che egli avrebbe dovuto sostituire nella carriera dellearmi e alla testa della famiglia; le sue relazioni con i gesuiti di servire il suo popolo e che ispirò anche la "baraka" del capo che non viene colto né dalla peste né dal moschetto di Farina, ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...