MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al seguito del cardinale Giovanni de' Medici, capodella famiglia e legato pontificio, entrarono in Toscana. effettivamente disponga è infatti quella che risiede nel proprio popolo in armi.
Tornando a guardare l’Italia contemporanea, il M. nega che ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] formale ripulsa della C.G.L. e dei socialisti, salvo la Federazione dei lavoratori del mare, con a capo il capitano Giulietti, che diede un supporto rilevante alla declinante causa fiumana, tra l'altro dirottando navigli, carichi di merci e armi.
Tra ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] B. non erano tali da invitarlo soltanto alle armi e agli amori della poesia volgare. Fortissima era ivi la tradizione umanistica le cure famigliari (come capo famiglia dovette presiedere, nel novembre, al matrimonio della nipote Marcella con un altro ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'ordine democratico non possa stabilirsi con le armi pacifiche della ragione, l'invito a costituire una milizia di Milano: il 25 luglio ottenne la nomina a capodella seconda sezione dell'ufficio di compilazione del codice militare cisalpino; il 3 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] materialista dal capo alle piante: nelle dispute solenni impugnava la spiritualità e l'immortalità dell'anima sì rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armidelle province napoletane che li sosteneano" (nota agli Studii su la ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ad un libero fiancheggiamento della politica antiluterana con l'adozione, in fondo, delle medesime armi, che - con ben rispetto a quello che aveva elaborato, al di là delle Alpi, il capodella Riforma, pure la sua parafrasi narrativa, anche nella ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] F., che in una satira dell'aprile 1436 (Sat. V, 1) chiedeva al duca di Milano di intervenire in armi contro i Medici, i suoi e degenerazioni.
Quando i Milanesi decisero di chiamare a capodella città Francesco Sforza, il F. fu inserito nella ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Dovette inoltre pagare le conseguenze delle sue solite imprudenzea Madrid fu arrestato per porto d'armi non autorizzato, ma se la chi si nascondeva dietro il velame mitologico e sul capodell'incauto C. si scatenò una violentissima reazione. Era ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] fiammingo Ludovico Santo di Beringen e l’uomo d’armi romano Lello di Pietro Stefano dei Tosetti, che cui fu trovato morto con il capo appoggiato su un libro si divulgò a partire da una lettera di Giovanni Manzini della Motta (1° luglio 1388) e ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] che lo fa incorrere "in pena et bando del capo" e della confisca dei "beni", una "inobedienza" che automaticamente manoscritti, approfittare della dispersione della biblioteca del maresciallo Piero Strozzi (il focoso uomo d'armi fieramente antimediceo ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...