GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] luglio del 1336 la plateale sfida del G. al divieto di portare armi in città e la successiva rissa che i suoi seguaci, anch'essi rivelò l'opera di Donzevalle Gozzadini, preconsole, cioè capodella potente società dei notai nel primo semestre del 1336 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le azioni militari contro Niccolò Piccinino, a capodell'esercito assoldato dagli Angioini. Questi aveva dalla F. intimò alle popolazioni dei dintorni di inviare uomini atti alle armi e pubblicò quindi un bando che attribuiva i beni dei nemici ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. intenzionati a ricorrere anche alle armi, e del popolo e della nobiltà cittadina dall'altro, chevolevano ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] e la carica di commissario in capo era stata conferita al fratello del D guerra fu favorevole alle armi genovesi, grazie soprattutto al . stor. ital., XXV (1900), pp. 144s; F. Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l Cancelleria (tra l'altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et disordines"; a questo ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , temendo per la sua vita, non osarono ricorrere alle armi. Fecero tuttavia pressione sugli organi di governo perché sollecitassero la Canetoli, il principale esponente della fazione avversa ai Bentivoglio, ne era il capo, in qualità di gonfaloniere ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Gamurrini riferisce che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si dedicò agli studi ., individuato dall'ambasciatore sforzesco Nicodemo Tranchedini come capodell'opposizione, la Balia emise un provvedimento di ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] suprema autorità il C., che mise in armi le valli del Bisagno e della Polcevera, occupando tutti i passi per impedire ne venne posto a capo. Nel 1625 fu incaricato, con Bernardo Clavarezza, di dare istruzioni ai sindicatori della Riviera di Ponente; ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] Roma 1915).
Con l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale il M. fu richiamato alle armi; nel corso del conflitto raggiunse politici e intellettuali di cultura laica e liberale che facevano capo al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, tra i ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] il suo appoggio e la fornitura di armi, che in effetti sembra fosse in di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l’appoggio del Visconti che, . Con essi Sante si garantì la guida della fazione e della città. Il risultato più rilevante fu l’ ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...