CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] leggi inique che prendere le armi contro il sovrano. Questo di corte con l'assegnazione di due terzi delle rendite della r. badia di S. Biagio in Mirabella. aver partecipato alle "compricole e pranzi a Capo di Monte". Risulta invece che fino ai ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti generali emessi a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle Serenissima di riprendere le armi al suo fianco. La mobilitazione dell'esercito veneziano, agli ordini ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Giulia e in Svizzera per indagare su un traffico di armi con i paesi dell’est, in funzione di contrasto alla diffusione del comunismo; fermo e l’interrogatorio di Pinelli: il commissario capo Antonino Allegra e il suo vice commissario Calabresi. ...
Leggi Tutto
Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] matrimoniali possono coinvolgere parenti stretti o il capodella famiglia estesa oppure altri membri importanti del lignaggio sessi, dando luogo a un calo della nuzialità. Ad esempio la chiamata alle armi di un consistente numero di giovani ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] 1290), ma non solo. Nel marzo 1291 fu messo a capo di una delicata ambasceria inviata a Genova per cercare di appianare le La mattina del 6 ott. 1308 al suono della campana a stormo corsero alle armi le compagnie del popolo, i mercenari catalani, ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] anni, a quale delle due andò la mia preferenza» (Mio padre, cit., p. 60). Il 20 luglio 1941 venne richiamato alle armi e fu a Giacomo, nella 23ª brigata garibaldina Guido Boscaglia, come capodella squadra esplosivisti, e creò a Volterra, con Niccolo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto del mantenimento della purezza ideologica popolo minuto, mutò radicalmente. La folla, radunatasi in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa della cultura patriottica PCI e della Commissione antimafia. Seguì, il 6 agosto 1980, l’agguato mortale al procuratore capo Gaetano Costa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] in capo a più soggetti), o alla potestà di emanare statuti da parte delle città italiane (sulla base della nozione con le uniche armi del rigore argomentativo e del corretto impiego degli strumenti conoscitivi propri della scienza giuridica, senza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] che gli fu comunque negata a causa delle dissolutezze per le quali si era già segnalato e nel 1570 fu consigliere del capo del rione Trastevere, dov'era nato birri mentre di notte, e in possesso di armi proibite (un archibugio), si aggirava a caccia ...
Leggi Tutto
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...