FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] scegliere la strada del diritto o della letteratura, il F. imboccò quella dellearmi. Frequentò la scuola militare, raccogliendo ottimi Il 3 genn. 1799 il F. fu designato capo legione della guardia nazionale, ma solo pochi giorni dopo gli veniva ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] si hanno solo notizie non documentate.
Nel 1326 il B., capodelle milizie cittadine, vien destinato a portare aiuto con 100 cavalieri ai d'oro, "robe di panno in numero di nove", le armi del comune, "et fuit vocatus dominus Baglionus". In suo onore ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] epica gratuitamente celebrativa. Il D., infatti, canta il valore della sua città, che riesce a respingere gli assalti dell'esercito di Asdrubale, grazie anche all'apporto dellearmi romane comandate da Metello. Questa esile materia viene arricchita ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] e Kuttenberg. Nel mese successivo venne il primo grande successo dellearmi imperiali sul re di Prussia, presso Kolin il 18 giugno il B. fu nominato il 29 genn. 1784 generale comandante in capo per la Moravia (con sede a Brünn); il 15 febbr. 1786 ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] giovanissimo alla carriera dellearmi, l'A. seguì dapprima il padre in Catalogna (1581) e a Milano (1583), quindi fu con Alessandro Famese nelle Fiandre, dove nel 1587 era a capo di una compagnia spagnola di lancieri; partecipò alla campagna di ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] di gran lena con l'idea di intraprendere la carriera dellearmi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo a tenente colonnello in cambio del grado di ingegnere militare capo e non avendo gradito nemmeno la nuova destinazione a Varna, ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] dellearmi sotto la guida di Marco Antonio Colonna, iniziò la carriera nell'ambito dell'amministrazione dello Stato pontificio nella scia dello lungo corteo che attraversò la città, a capodella guardia svizzera, cavalcò a fianco del fratello ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] La Marmora, capo di S. M. dell'esercito, portatosi a Goito per assicurare la ritirata oltre il Mincio delle truppe da lui soldati. Fu poi nominato membro e quindi presidente del Comitato dellearmi di fanteria e cavalleria; sin dall'8 ottobre 1865 era ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera dellearmi; partecipò nel [...] campo, impedì che il principe di Piombino G. B. Ludovisi, comandante supremo delle forze armate dell'isola, assumesse la luogotenenza che andò al governatore del capo (o provincia) di Cagliari, Bernardino Cervellón, suo stretto parente.
Neanche il ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] litorale salernitano dagli attacchi della squadra francese. Scoppiata la rivolta in Catalogna, fu a capo di una spedizione di Nel 1653 fu nominato vicario generale dello Stato dei Presidi e l'anno successivo generale dellearmi in Terra di Bari. Nel ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...