DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] la cattura di due navi nemiche e dello stesso capo corsaro. Se la gloria della vittoria andò ad Andrea, questi non generale dellearmi e la solenne consegna del gonfalone della Repubblica dalle mani del doge.
Eppure, dopo il momento della massima ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...]
I suoi progetti scientifici furono interrotti dalla ripresa dellearmi, al ritorno dei francesi a Napoli, nel febbraio rifiutò l’incarico. Accettò invece quello di capo di stato maggiore della Guardia nazionale presso il generale Francesco Pignatelli ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] molto ridotto e al comando di un governatore dellearmi, sottoposto al vicelegato. Appena pochi anni dopo tuttavia Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e il capodella segreteria di Stato F. A. Ceva - le sue impressioni dei ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] contea; il 2 apr. 1508 fu nominato capitano dellearmi a vita della città di Agrigento; nei Parlamenti del 1508 e del capo di una delicata branca dell'amministrazione statale, che praticamente controllava tutto il movimento dei porti frumentari dell ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] affari legali e inchieste presso il ministero delleArmi e Munizioni, e nel gennaio dell'anno successivo, soppresso l'Ufficio, il ministro dell'Assistenza militare e Pensioni di guerra, Gilardini, lo nominò suo capo di gabinetto. Nel giugno del 1920 ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] alle armi. Arruolato nel 7° reggimento bersaglieri di stanza a Clusone, nel Bergamasco, al termine della guerra frequentò loro case l'arrivo della primavera: il L. "interpretò" a suo modo il messaggio del capodelle forze alleate impartendo la ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] civili e diplomatici e fece le sue prove nel mestiere dellearmi, sia che si trattasse di contese cittadine, sia che , come di consueto, l'esercizio di cariche pubblíche (capodell'ufficio dei priori nel bimestre settembre-ottobre 1465 e nuovamente ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] dopo aver litigato con il Gattamelata, abbandonò l'esercizio dellearmi e permise che la condotta veneziana passasse interamente al le forze milanesi. Nel giugno 1447 era "capo primo" dell'esercito veneziano, dopo che questo aveva attraversato l ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] , decise di optare egli stesso per il mestiere dellearmi. Nel 1731, diciassettenne, entrò come cadetto nel , Scuderia e Cappella. Era a capodella Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] studi ginnasiali dai gesuiti, si indirizzò alla carriera dellearmi.
Non volontario nella guerra del 1866, come forse ° ag. 1888 era di nuovo al ministero della Guerra, divisione stato maggiore, capo sezione dell'Ufficio Africa. Intanto, fra il 1881 e ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...