APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] da forte scorta. Iacopo dal Verme, che era a capodelle milizie viscontee stanzianti nella regione, veniva sempre avvertito per tempo loro soldati, sorpresi e sbaragliati dal popolo levatosi in armi, erano costretti ad accamparsi fuori di città. L'A ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] passuum, era a capodelle truppe che sorvegliavano i confini settentrionali del Regno. All'inizio, era responsabile dell'intera linea di il D. si occupò della regolare consegna dellearmi tramite il castellano di Castel dell'Ovo. Immediatamente dopo ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] il duca d'Amalfi, per offrirgli la nomina a capitano generale dellearmidella Repubblica. La carica fu accettata e il B. si unì dei Salvi di parte popolare. La fazione rivale, che faceva capo all'arcivescovo e al B., tentò nel 1539 un colpo di ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] neoplatonica, in cui convergevano immagini e allegorie delle lettere e dellearmi, non esenti tuttavia da un'attualizzazione un'apoteosi della nazione italiana di cui si vanta il primato in Europa; Ranuccio II - che confidava di porsi a capo di un' ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Genova per sottrarla ai Francesi. Nel luglio il C. a capodelle milizie pontificie si avviò in Lunigiana. Il 14 ottenne La avrebbe dovuto essere il nuovo re di Sicilia, con l'aiuto dellearmi francesi.
Nell'estate il C. si mise di nuovo in viaggio ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] stato maggiore e, dal 6 genn. 1916, nominato capodella sezione istruzione (addestramento) del comando supremo. Trasferito nel corpo a sé stante. Buona riuscita diedero le nuove armi di reparto della fanteria, poste allora allo studio ed entrate in ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il mestiere dellearmi: partecipò a campagne militari in Italia, Fiandra e Spagna, fu nominato infine governatore della cittadella di riservò una cocente sconfitta alle truppe sabaude, a capodelle quali era stato posto il conte Catalano Alfieri, ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] nobiltà subalpina il F. fu avviato alla carriera dellearmi: il 21 febbr. 1816 venne ammesso all'Accademia militare di 1855 diede le dimissioni da ministro della Guerra, in seguito alla nomina a comandante in capodella spedizione in Crimea (1º apr. ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] contro l'Austria, nel 1866, fu medico capodell'esercito e si distinse nuovamente nell'organizzazione e delle ferite di guerra e segnatamente delle ferite d'arma da fuoco, anche in rapporto con le nuove tecnologie dellearmi; si occupò inoltre delle ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] Sant'Orsola: da allora molti Cugia avevano scelto la carriera dellearmi, e nel rispetto di quella che era una tradizione di famiglia C. tornò in seno all'esercito ancora col Cialdini, come capo di Stato Maggiore del Gran Comando di Bologna, da dove ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...