LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Genova e in Francia, dove cercò di spingere per un intervento dellearmi francesi in Italia. Nel maggio 1794 a Nizza trovò impiego come degli ospedali di Stato e privati. Come farmacista capodella Grande armata partecipò alla campagna di Russia e a ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera dellearmi, [...] del B., il governatore delle Valli Sebastiano Grazioli di Castrocaro. Dopo questo scacco il B. non depose le armi, cercò invece di anche l'appoggio degli ugonotti, del loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières, e dello stesso re di Navarra, in modo da ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a Firenze dopo il pensionamento dalle Ferrovie, per un incontro sull'interdizione dellearmi atomiche promosso dal Consiglio mondiale della pace, e in Unione sovietica ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] senatoria cittadina.
Formatosi al mestiere dellearmi, seguì probabilmente il cugino Annibale Bentivoglio nella compagnia di ventura Piccinino, a capodelle truppe milanesi. Partecipò alla difesa di Cremona e alla presa della Ghiaradadda. Passato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il M. alla guida di Fano e Pandolfo (II), figlio di Malatesta Antico, a capo del governo pesarese. Nel biennio successivo, il mestiere dellearmi, esercitato con valore e professionalità, apportò ai Malatesta successi insperati, che conferirono al ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] quest’ultima famiglia, si profilò la possibilità di ricominciare da capo: nel 1353 il vescovo di Reggio investì Paolo Pico, costruiva solo sulla forza dellearmi, ma aveva bisogno dell’arte, della pietà, della diplomazia, dell’immagine e del consenso ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] con altri corsi, apprese il mestiere dellearmi. A ventiquattro anni, secondo il cronista Giovanni Della Grossa, si mise in luce alto Fiumicicoli. Si impadronì di quel castello e costrinse il capo di quella signoria e il di lui figlio legittimo all' ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] il 9 maggio 1777, egli conservò il proprio incarico a capodell’Accademia sotto i regimi che seguirono. Dovendo lavorare per quattro Elementi (Il Fuoco o Venere mentre chiede a Vulcano dellearmi per Enea, 1803, irreperibile; L’Aria o Giunone esorta ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] d'armi del primogenito Alfonso, inviato al servizio di Ludovico il Moro nel 1495, con il comando di venticinque uomini d'arme ed una provvisione di 400 ducati. Partecipò così alla battaglia di Fornovo contro Carlo VIII, il 6 luglio 1495, a capodelle ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] armi. Ma il seguito del poema evita simili contaminazioni e svolge la propria materia secondo un rigoroso ordine cronologico, quasi annalistico. Dal trentesimo capitolo il protagonista assoluto è Niccolò, divenuto capodelle schiere ed erede della ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...