BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] dell'isola.
Seguendo l'esempio di molti nobili corsi di modesta fortuna, anche il B. scelse la carriera dellearmi. e altezza imperiale, seguì la consorte a Firenze, come comandante in capodelle truppe francesi.
A Lucca il B. fu sovrano più di nome ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] aveva il compito di preparare gli ufficiali delle cosiddette ‘armi dotte’ (Artiglieria e Genio), tradizionalmente destinati nei confronti del monarca (comandante in capodelle Forze Armate, a norma dello Statuto) nell’eventuale conduzione di una ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] 1923, fu poi destinato presso l'ufficio del capo di Stato Maggiore generale; ebbe in seguito il comando dellearmi subacquee, di nuova costituzione, presso lo Stato Maggiore della marina. Si dedicò all'incarico con competenza, ma allo scoppio della ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] dello Stato e della compagnia di Braccio, il quattordicenne Oddo Fortebracci, ma si ritrovò presto a capodella parte più consistente della mestiere dellearmi fin dalla giovanissima età. Giovan Battista Bracciolini lo accusò dell’uccisione della ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] il suo passato fascista.
Esperto conoscitore dei bisogni dell'esercito, preparò e sottopose al capo del governo un piano di riforme da attuarsi in due trienni: 1933-36 e 1936-39. Rammodernamento dellearmi in dotazione alla fanteria, miglioramento ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] operazioni di guerra del 1338; invece egli partecipò direttamente a capo dei suoi cavalieri alla campagna di Buironfosse del 1339, battaglia di Parabiago del 1339 le sorti dellearmi già compromesse furono ristabilite vittoriosamente dal tempestivo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] assumervi la direzione della rivolta, insieme con il cugino Azzo (IX), figlio del loro defunto zio Francesco e capodell'altro ramo conciliativa, ma non aliena dal ricorso alla forza dellearmi, quando questo fosse necessario per la difesa o come ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] titolo di duca, ma solo quello di "capo e primario della città"; che, diversamente da Alessandro, dovesse scegliere per le "cose ove bisogna agilità, forza, destrezza", il maneggio dellearmi, i tornei, la caccia; la sua passione spontanea per la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] con Teoderico avevano acclamato a suo successore il loro capo Erarico. Il fatto aveva suscitato negli Ostrogoti un diffuso all'uso dellearmi; oltre 3000 Eruli; 400 Gepidi; numerosi Unni, molti disertori persiani passati al servizio dell'Impero. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] l'arrivo a Roma di una nuova missione franca, con a capo il vescovo di Metz, Chrodegang e il duca Autchar, che tutti i Franchi, da non lasciare posto che all'extrema ratio dellearmi. Si ha l'impressione che egli contasse ancora sul perdurare tra ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...