GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] lavorato per qualche tempo come scrittore della Camera dei conti, intraprese la carriera dellearmi. Nel 1551 era commissario dei solo una limitata influenza, barcamenandosi tra le fazioni che facevano capo ai principi di sangue, i Borbone, i Guisa e ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] . Il condottiero era stato educato all'uso dellearmi alla luce di ideali squisitamente cavallereschi ed era II, c. 256) suscitando a corte una corrente ostile che faceva capo ad Agostino de' Landi. Nel 1554 il C. accompagnò Ludovico Madruzzo, ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] attività filoimperiale, perduta, dell'artista quale l'affrescatura dellearmi imperiali su tutti i palazzi pubblici della città, nonché, , ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti, pittori, lapicidi e stuccatori: non solo i ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] parte del PCI, di Gramsci come «capodella classe operaia italiana» e la sistemazione del almeno fino al 1925, aveva fatto a Croce se non altro l’onore dellearmi, definendolo con rispetto come uno dei «maestri del liberalismo» (Baronie rosse, in ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Nondimeno, per evitare qualsiasi ripresa delle agitazioni, ordinò la restituzione dellearmi, che erano state sottratte dai l'atteggiamento che teneva nei confronti di Gaspare Finali, suo capo di gabinetto e uomo fidato del Minghetti, che il C. ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] stabilivano l'istituzione della guardia civica, la destituzione della direzione di polizia e la consegna dellearmidella stessa polizia al più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dellearmi con l'iscrizione, nel 1832, al prestigioso collegio della Nunziatella, dove frequentò i corsi della scuola I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato Maggiore, carica allora istituita e che ricoprì fino al 3 ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] di Napoli. Figlio dì quest'ultimo sarà AdolfoAvena (1860-1937), ingegnere dal 1886 nel ministero della Pubblica Istruzione, poi divenuto capodell'Ufficio regionale veneto ai monumenti (cfr. A. Gambardella - C. De Falco, Avena architetto, Napoli 1991 ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dosaggio di elementi, come il Baldus: l'epigrafe posta in capo all'edizione da Sabbio "mensibus istud opus tribus indignatio fecit" anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, dellearmi e della cortesia. È insomma un'opera audace che ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] timore di un’insurrezione. La nomina di Luigi Longo a capodelle formazioni Garibaldi, incaricato di gestire il comitato militare del riorganizzatosi a Roma all’ombra dellearmi alleate.
L’intera vicenda del Corpo volontari della libertà (CVL) – di ...
Leggi Tutto
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...