CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] '"Italia e Vittorio Emanuele", assume il titolo di "comandante in capodelle forze nazionali in Sicilia" e nomina i suoi ufficiali, tra insieme a truppe volontarie in Calabria ed è arrestato dalle armi del colonnello Pallavicini, il C., che non lo ha ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] comandante in capodelle truppe, si recò a Bologna per sovrintendere all'allestimento e all'approvvigionamento dell'armata e breve del 20 apr. 1552 che aprì la strada alla tregua d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] austriaco K. W. L. Metternich risultava utile mantenere in armi un corpo di spedizione a spese del governo borbonico, che la partecipazione alla guerra. Il re, capodelle forze armate, ordinò il richiamo della riserva, la partenza di un primo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul spezzato, che ne permette il fiancheggiamento mediante l'uso dellearmi da fuoco, e al fosso. Questo è a sua ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sospettarono connivenze in aristocratici dell'entourage diC. F., specie nel Villahermosa, supposto capo di una cospirazione mirante compreso che non rimaneva loro se non l'estremo tentativo dellearmi, marciarono su Novara, dove si erano raccolte le ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Maria, quarta figlia di Alamanno Salviati, ottimate cui faceva capo l'opposizione a Piero Soderini. Il fidanzamento fu tenuto segreto svalorizzare, nel datare, nel trapassare dal fragore dellearmi ai bisbigli degli intrighi, nel traslocare dall' ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] onori tributati a colui che era stato solo il luogotenente del capodella spedizione.
L'ingresso avvenne il 4 dicembre da porta S. pagare, fu inviato dal C. a Sciacca come capitano dellearmi. Galcerano Corbera si imbarcò invece su una galera. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] distinguere una serie di relazioni giuridiche diverse tra il capo famiglia e i servi (ius dominativum), i figli non vieta né l’uso dellearmi né il servizio militare e Agostino è forse il più grande Padre della Chiesa. La risposta di Tommaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] romana «sentì la prima volta la punta aguzza e tagliente dellearmidella ragione e del dritto umano» (p. 91). Evitando [...] il nostro Parlamento può dire al Capodello Stato, che, qualunque sia l’evento delle radunanze che si fanno su le rive ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e cavillosi. Il C. decise allora di volgersi "alla via dell'armi" e sfidò a duello il cavaliere. Ma fu prevenuto e " Colonnesi, dall'altra riconfermò la sua posizione di capo all'interno della famiglia. Partendo per la Francia poté così lasciare ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...