LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Paolo. L'altare fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo con a capo Antonio Savorgnan per il modello da lui approntato per l'ampliamento della loggia comunale di ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] lancio di armi nemiche e l'auriga rappresentato solo nella parte che supera l'altezza delle fiancate potrebbero reca su un piano rettangolare delle figurazioni plastiche: e la figura femminile che al centro porta sul capo un vaso, insieme alle ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] della statuaria della XI dinastia. Si tratta della testa in arenaria dipinta del re Mentḥotpe che reca in capo la corona dell piccole borchie, un tripode vulcente della fine del VI sec., candelabri, bruciaprofumi, armi, statuette (famoso l'Aruspice ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] del leone copra, a mo' di berretto, il capo, mentre il resto della pelle, trattenuta dalla cintura, aderisce strettamente al corpo; lavori femminili oppure ebbro, mentre Onfale ha indossato le sue armi e la pelle di leone; un gruppo statuario a ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] di tipo egeo), diademi, spirali, fasce, bracciali, armi, ecc. in oro, argento, elettro, rame e bronzo. Nella lavorazione dell'oro era nota la tecnica della granulazione e quelle della filigrana, della punzonatura e del traforo. Da un'altra casa ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] retoricamente che il luccichio della lancia e del lòphos si scorgesse doppiando il Capo Sunio. Rimangono resti della base (m 5,25 è detto che F. non rappresentò sempre Atena con le armi, ma "ornò la vergine diffondendole un rossore per le guance ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] a chiasmo. Domina nel mezzo delle scene, tutto isolato, un g. dal capo nudo e dalle lunghe chiome Lincei, s. viii, vol. vii, 1957, p. 77, tav. viii, 2. Trofeo d'armi nel ludus gladiatorius: R. Garrucci, in Bull. Arch. Napoletano, N. S., i, 1853, ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] Porta dei Leoni era il punto naturale dove faceva capo la strada principale che saliva dalle Tombe di della Cittadella, la Casa Tsountas, la Casa delle Colonne (fig. 1314, H-L, R). I passi omerici riferentisi a magazzini per cibi, vesti, armi ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] impostato obliquamente e come sospeso sopra il mostro abbattuto e schiacciato senz'armi, per solo effetto della sua abilità atletica. Più tipiche per lo spirito della classicità matura, che sembra preferire stati d'animo raccolti e meditativi all ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e talvolta aggiungendo una corazza breve e decorata. Hanno armi barbariche, l'arco, l'ascia, lo scudo lunato capo ad Alessandria. Soprattutto i bronzetti sembrano di spirito alessandrino e il capolavoro della serie rimane il fanciullo suonatore della ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...