CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] contro l'Austria, nel 1866, fu medico capodell'esercito e si distinse nuovamente nell'organizzazione e delle ferite di guerra e segnatamente delle ferite d'arma da fuoco, anche in rapporto con le nuove tecnologie dellearmi; si occupò inoltre delle ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] Sant'Orsola: da allora molti Cugia avevano scelto la carriera dellearmi, e nel rispetto di quella che era una tradizione di famiglia C. tornò in seno all'esercito ancora col Cialdini, come capo di Stato Maggiore del Gran Comando di Bologna, da dove ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] che "il centro principale ove mettono capo una quantità di piccole industrie e di piccole fucine, sparse su per la valle […]. In queste, centinaja di operai lavorano a cottimo, e fabbricano pezzi secondarj dellearmi, che poi versano alla officina ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] dellearmi, nel 1708, ancora sedicenne, comandò la cavalleria pontificia al momento dell'occupazione di Comacchio da parte delle l'A. venne a trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali favorevoli ai Savoia, e cioè ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] il particolare che il C. si impadronì dellearmi e della corazza dell'Orsini. Non abbiamo ragione di respingere la allora seguita dal pontefice. L'importanza del C. come capo militare è comunque dimostrata dal fatto che nella primavera del 1424 ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] carriera militare, sicché combatté, al soldo dell'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di fatto, d'una compagnia di acqua. Pessimo lo stato dellearmi nella fortezza, cattiva la conservazione della "polvere" rovinata dall' ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] ricevette l'incarico di effettuare una ricognizione dellearmi, degli uomini e delle vettovaglie presenti nei castelli. Inoltre, tra il L. abbia perso la vita nella battaglia navale di Capo d'Orlando, la questione è controversa. Speciale non include ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Il M. dovette intraprendere sin da fanciullo il mestiere dellearmi: infatti, diciottenne fu accanto al fratello Guido Antonio alla Riccardina contro Ludovico Gonzaga e Carlo da Campobasso, a capodelle armate napoletane.
Poco dopo, il M. tornò a ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] tale condizione. Rivoltosi, secondo le tradizioni familiari, al mestiere dellearmi, il B. entrò al servizio del duca Gian Galeazzo e che lo richiamava a Milano alla responsabilità di capodella famiglia. Non cessò tuttavia dal servizio sforzesco, ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] e i trattati di commercio, di cui egli faceva parte. Nel 1918 il governo lo pose a capo degli acquisti all’estero del ministero delleArmi e Munizioni e lo chiamò a far parte di una commissione incaricata di studiare i provvedimenti occorrenti al ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...