GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] della festa di S. Giovanni, un mese dopo la resa di Gubbio, affluirono in città gruppi di sedicenti pellegrini, che in realtà erano inviati del Gabrielli. Il 24 giugno essi insorsero in armi a essere nominato a capodelle milizie collegate dei guelfi ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] aveva ottenuto l'indulto in contropartita alla collaborazione nel perseguire l'ex capo. In effetti, questa alleanza tra il D. e l'ex dal D. nella società romana, venne nominato governatore dellearmidella piazza di Ferrara dove morì il 26 ott. 1605 ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] dell'Istituto centrale aeronautico presso il ministero dell'Aeronautica in qualità di redattore capodelle pubblicazioni tecniche; fu docente, e poi responsabile dellaarmi del bombardamento aereo, in L'Aeronauta, I (1918), pp. 76-83; Lo stato dell' ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capodella Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] una consorteria locale nel tentativo di assicurare la città ai Torriani per via diplomatica, prima di ricorrere alla forza dellearmi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale di Aquileia, la carica ecclesiastica forse ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] senza molte preoccupazioni della famiglia e degli ambienti più vicini al pontefice; il mestiere dellearmi sembra un buon Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio di missive da li inviate a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capodello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. Carlo che continuarono a dedicarsi in primis al mestiere dellearmi, facendo mostra di spiccate doti militari nella guerra che ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] e il Po sino a Ravenna, ponendosi sotto la protezione dellearmi bizantine. Portava con sé la moglie Rosamunda e la figlia assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo turingo, ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] , fu destinato a stalle per i cavalli.
Datosi al mestiere dellearmi, il M. si mise a disposizione del duca di Savoia Emanuele sua autorità col conferimento del titolo di «capo e sopraintendente della fortezza». L’esercizio di una carica tanto ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] alla città assediata da parte di Cincimo, capo musulmano che, da Amantea, aveva imposto il suo dominio su una vasta area della Calabria ed era evidentemente preoccupato della riscossa dellearmi cristiane nel Mezzogiorno, fu fermato dalle schiere ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] adolescente rissoso e dissoluto, amante dellearmi, del gioco e delle donne, costretto per lunghi periodi capo, nel corso della battaglia le truppe del M. furono travolte e disperse dalla sortita della guarnigione di Pavia.
Il rovinoso crollo delle ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...