Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] a deviare il traffico marittimo sulle rotte molto più lunghe del Capo di Buona Speranza. Sono state così impostate n. sempre più grandi possibile dal segreto, nel campo della propulsione nucleare, dellearmi missilistiche con o senza testata nucleare ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] insistettero per la continuazione della lotta con finalità di sfondamento, ma il nuovo comandante in capodelle truppe francesi H.-P.- epocale a motivo, in primo luogo, della diffusione dellearmi automatiche che resero estremamente dispendioso in ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] una nuova Costituzione che attribuiva al presidente della Repubblica la funzione di capodell’esecutivo, Kim Il Sung assunse tale carica C. del Nord ha annunciato un nuovo sviluppo dellearmi nucleari avente lo scopo di contrastare la politica ostile ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] disciplina ecclesiastica, tra il clero e il laicato, con mezzi religiosi, politici, giudiziari, sul terreno culturale e su quello dellearmi; agì con particolare intensità tra il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma la sua opera si protrasse ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] sia per una più efficace preparazione alla carriera dellearmi, sia per ottenere l'appoggio e il sostegno e il nuovo re di Spagna, Filippo II, vide E. F. a capodell'esercito spagnolo in Fiandra, vittorioso a S. Quintino. Lo splendido successo fornì ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] di guerra; successivamente (giugno 1942) fu comandante in capodelle forze americane in Europa; guidò le operazioni per lo sbarco delle spese militari, cui si sopperì con lo sviluppo dellearmi nucleari strategiche e tattiche. I primi due anni della ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] Enrico, stretti accordi con la Polonia e la Boemia, si ribellò con le armi a O., che solo nel 978 riuscì a domare la rivolta. La Baviera . L'imperatore affrontò gli Arabi in battaglia al Capodelle Colonne presso Rossano il 13 luglio 982: qui la ...
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Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] con ferro di forma varia, talvolta con barbe e uncini; al capo opposto era il puntale. Gli Etruschi avevano l. ad asta assai per i cavalieri. Con il perfezionarsi dellearmi da fuoco decaddero d’importanza tutte le armi bianche, ma nel 18° sec. ...
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soldato In origine, chi era assoldato, chi cioè esercitava per guadagno il mestiere dellearmi, nelle milizie mercenarie. Il termine divenne poi sinonimo di militare, senza alcuna allusione ad attività [...] testa per tamponare le brecce nelle pareti del nido, mentre gli operai riparano i danni. Nella società delle formiche sono detti s. (o dinergati) quegli individui della casta delle operaie che hanno il capo e le mandibole enormemente sviluppati. ...
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Generale francese (Nantes 1806 - Prouzel, Somme, 1865). Fu inviato in Algeria (1830), riordinò il corpo degli zuavi, contribuì notevolmente alla vittoria dell'Isly (1844) e ricevette la resa di Abd el-Kàder [...] con É.-L.-G. Cavaignac, divenne ministro della Guerra e capo del comando militare di Parigi. Avverso al colpo di stato del 2 dic. 1851, fu arrestato ed esiliato. Nel 1860 F.-X.-G. de Mérode, prefetto dellearmi, lo chiamò ad assumere il comando ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...