LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] inviato al Nord (aprile 1848) a capo dei 100 crociati siciliani, e nell e i Comuni rurali in armi, quanto gli eserciti regolari " la prima idea della spedizione dei Mille, in La Sicilia e l'Unità d'Italia, a cura di S.M. Ganci - R. Guccione Scaglione, ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] di Firenze. Nel 1940 fu chiamato alle armi e poi inviato come sottufficiale di fanteria che operava in Romagna. Divenne quindi capo di stato maggiore della XXIX brigata GAP lavoratori per la perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni causato da ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] tornò al giornalismo come redattore capo del Contropelo, direttore del Monocolo a 22 anni, mentre si trovava sotto le armi), il G. maturò avversione per il fascismo si levava verso di lui da ogni parte d'Italia, e aveva quindi intensificato gli sforzi ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] Barcolli", cui era a capo appunto il figlio di Ansidei, La pace del 6 luglio 1498 fra Guidubaldo I duca d'Urbino e il comune di Perugia, ibidem, V(1899), pp pp. 300, 305, 307, 308; C. Cansacchi, Armi, armati, castelli e castellani di Pio II (1458-64), ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] la fazione che faceva capo ai Guazzalotti e la famiglia G.: la pratica delle armi, la pronta disponibilità a C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XVI, Roma 1893, pp. 176-179, 339; M. Villani, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] essi insorsero in armi e aprirono le porte proprio il G. a essere nominato a capo delle milizie collegate dei guelfi umbri che 59, 268, 278, 280, 283 s., 287, 291 s., 294 s., 640; D. Compagni, Cronica, a cura di G. Luzzatto, Torino 1978, pp. 78, 93 ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] contropartita alla collaborazione nel perseguire l'ex capo. In effetti, questa alleanza tra il D. e l'ex luogotenente funzionò a e il prestigio raggiunti dal D. nella società romana, venne nominato governatore delle armi della piazza di Ferrara dove ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] diretto a propagarne le massime, ma né d'esso né d'alcun'altra vostra opera mi venne mai utilizzare gli elementi che facevano capo ai Bandiera per uno sbarco sulla calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il fallito tentativo di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] alla forza delle armi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale s. 4, XIV (1910), pp. 299-319, 323 s., 329-336; P. Paschini, R. D. patriarca di Aquileia, in Mem. stor. forogiuliesi, XVIII (1922), pp. 45-136; XIX (1923), ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , Firenze fu costretta a porsi a capo di una lega antiviscontea con alla guida impreparato e inviò Iacopo Dal Verme, uomo d'arme e consigliere ducale, ad attaccare in comando al fratello Pandolfo.
Abbandonate le armi, il M. continuò a cercare una ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...