AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] armi a suo favore contro il re d' Inghilterra, che da trentacinque anni più non aveva versato l'annua rendita dovuta ai conti di Savoia. A. inviò quindi un contingente alle operazioni di guerra del 1338; invece egli partecipò direttamente a capo ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] presentati alla Camera, raccolte di armi, collette popolari, articoli di giornali polacca e un intervento in extremis del ministro d'Italia a Pietroburgo conte Pepoli, il B e ai due figli. Romuald Traugutt, capo del govemo, fece preparare il decreto, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] duca, ma solo quello di "capo e primario della città"; che , forza, destrezza", il maneggio delle armi, i tornei, la caccia; la a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, con cui ne fu il capo per oltre dieci anni di durissima Longobardi, in G. P. Bognetti-G. Chieri-A. De Capitani D'Arzago, S.Maria di Castelseprio, Milano 1948, pp. 35 s ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del cardinale Johann Eberhard Nidhard, capo della fazione spagnola, poi 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva avrebbe potuto così volgere le proprie armi, era il desiderio di Luigi XIV ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] missione da lui inviata a Pavia con a capo il fratello Paolo - era un diacono - lasciare posto che all'extrema ratio delle armi. Si ha l'impressione che egli Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV, pp.65-80; Einhardi Vita Karoli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] minacciato che, in caso di fallimento.1 sarebbe ricorsa alle armi e perché, d'altro canto, né la Repubblica era in grado di far la Sede apostolica. Roma non poteva comunque chinare il capo. Era da attendersi una sua rivincita. Rivincita che non ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II, il quale, a sua volta, fornì 4000 uomini, armi, munizioni e vettovaglie. Nell'estate del 1580 approdò in Irlanda inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] gli assalti de' novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel 1796 Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. A.D. Gamberini, e gli Esteri, con il segretario di Stato, allora ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] alla guerra e Carlo V intendeva procedere solo in aiuto alle armi pontificie, per non violare la pace di Crépy. In questo senza risultati. Nel gennaio 1555 il duca d'Alba fu deputato a capo di tutti i governi d'Italia, compreso il Ducato di Milano. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...