AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] che come istruttore si era messo a capo della ragazzaglia dei quartieri Mercato, Lavinaro, timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni de Naples en 1647, Paris 1849; S. d. R. [S. de Renzi], Tre secoli di ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] giugno 1944, distribuendo ai partigiani armi (che prelevava in una caserma numero 3. Fui proprio io, con un colpo d’accetta, ad aprire per la prima volta la storica impiantistica e dell’ingegneria civile facente capo all’IRI. Nel contempo Nobili ...
Leggi Tutto
ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Italia per assumere la carica di capo di gabinetto del ministro degli Esteri il paese "rimanere in armi tutto un mese, senza , 494, 506, 507, 509, 510; Annuario diplomatico del Regno d'Italia per l'anno 1886, compilato per cura del ministero per gli ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] 1909; e anche Finanze e Tesoro, in Cinquant'anni di storia ital., a cura d. R. Accad. dei Lincei, Roma 1911, II, pp. 1-75).
Escluso dai 'Olio (che divenne l'anno dopo ministro delle Armi e delle munizioni), partecipò a Londra alla conferenza economica ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] delle bande dei volontari e le rifornì anche di armi (il Guerzoni parla di 800 fucili, ma la pubblici resero presto massacrante. Ma in capo a sei mesi a tutte le b. 127/24-31; a C. Perazzi, b. 902/66; a D. Farini, bb. 381/2 e 481/4; a un amico, forse ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] erano ostili alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità fautori. I tre scesero a capo dei loro seguaci in piazza per resistere con le armi; ma Palla Strozzi e Giovanni ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Sicilia.
Il 12 giugno 1943 un Comitato d'azione provvisorio, del quale il F. era manifestazioni contro il richiamo alle armi; il F., che pure movimento del quale egli era stato l'indiscusso capo carismatico.
Conclusa l'esperienza separatista, il F ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] designazione a re di Sicilia di Ed-mondo d'Inghilterra, aveva preso le armi contro l'esercito pontificio, entrato nel Regno, Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia ...
Leggi Tutto
DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] ed altri navigli minori. Al largo di Capo Terra, nel mare di Sardegna, sorprese nove falli, per cui alla fine di settembre il D. fece ritorno a Savona, per passarvi l'inverno grande rapidità le loro temibili armi, riuscirono a scagliare sui nemici ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] . Intanto l'opposizione dei baroni aveva trovato un capo in Giovanni d'Angiò, che, avanzando i diritti del padre, subirono in essa le armi napoletane, il C. fu fatto prigioniero e condotto a Roma, insieme con altri 350 uomini d'arme, al seguito del ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...