GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] Volpi, il suo vero "capo", come ebbe occasione di centr. dello Stato, Ministero delle Armi e munizioni. Commissione centrale per la tradimento tedesco, Milano 1983, pp. 137, 144; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] per l'azienda paterna, alla quale faceva capo, oltre "il commercio di seterie e anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306, ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] su richiesta nella guerra libica, tornò alle armi per la prima guerra mondiale. Comandò la francese, le aziende che facevano capo al F. si trovarono ad dell'azienda del Giardino zoologico di Roma, capitano d'onore della Milizia.
Il F. morì a Roma ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] del Gini, del Savorgnan, del Vinci, del D'Addario e di altri.
Era allora in Germania la guerra 1915-18 e chiamato alle armi quale sottotenente del 3º genio, il una pericolosa espansione. E intanto, quale capo di un grande istituto bancario, ebbe ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] posto col grado di colonnello a capo della I legione; ma non nei rapporti al ministro delle Armi, la necessità che il 1911, pp. 111, 406, 417; G. de Toth, Per un dimenticato. N. D., Roma 1908; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Al G. fu attribuita la metà di detta somma, i rapporti d'affari che facevano capo al banco di Bologna, la casa in cappella di S. . Il 24 febbr. 1401 il Bentivoglio si impadronì con le armi del centro cittadino, arrestò il G. e il fratello Bonifacio ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] perché comandato dal ministero delle Armi e Munizioni quale segretario per dovette discolparsi direttamente col capo del governo (Marcoaldi, p M. De Cecco, Roma-Bari 1993, ad ind.; La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di G ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di Piero, da due anni assurto a capo del "reggimento", decise di riaprire quale 'impegno di tutelare con le armi la sicurezza della minacciata Firenze dettò due lettere a nome di Lorenzo, dirette a Ercole d'Este e al suo segretario. Alla fine di quell' ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] alla Scuola di ingegneria. Chiamato alle armi, prestò servizio militare, dal 1º la società, rimanendo come capo impresa anche durante la nazionalizzazione , E.: editore per un impegno civile, in Corriere d. sera, 27 maggio 1990; A. Gnoli, Èmorto E ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] bei nomi della borghesia di Palermo, tra cui G. D'Anna, M. Buonocore e altri. Quindi fu la sia pure con poche azioni, R. Settimo, il capo della rivoluzione dei '48) e un capitale di alla rivoluzione per una fornitura di armi. Invece tutto andò per il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...