DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] una comunicazione a firma di G. Letol capo dell'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista), il D. venne segnalato per l'arresto alla governo, presieduto da F. Tambroni, e l'uso di armi da guerra da parte della polizia, né di legittimare un ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Sisto IV "ordinò che egli ne divenisse capo". I ritratti dei papi vennero portati a amorini in atto di giocare con le armi di Alessandro. Il soggetto di Marte tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317). ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo capo del regime fiorentino cadde sul nipote Lorenzo, che il 10 ag. non era più possibile sostenere con la forza delle armi. Morto Massimiliano d'Asburgo, la successione di suo nipote, con il ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia, aumento unità armi combattenti, ecc.); sarà anche per pochi mesi sottosegretario le maggiori forze politiche. Il 29 giugno il D. era eletto dalla Costituente capo provvisorio dello Stato, con 396 voti su ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Società di tiro a segno al reperimento clandestino delle armi e alla loro introduzione nei punti prestabiliti. L' probabile che fosse utilizzata la fitta rete di rapporti che al D. faceva capo. Quando qualche tempo dopo si passò dalle intenzioni e dai ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] inaspriti dalla tragica fine del capo della loro fazione Cristoforo, quando la minaccia del re di portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse recato del secondo, il papa non esitò a minacciare d'anatema il duca ed i suoi, e a dichiarare ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] sminuito di fronte al giovane capo della fazione, i poteri attribuiti a fregiarsi del cognome e delle armi di Aragona.
Soprattutto però le guerre B. a Bologna (1463-1477), in Atti e Mem. d. Deputaz. distoria patria per le prov. di Romagna, n.s ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Mariana d'Austria e alcuni nani. La decorazione si completa nella parte inferiore, dove coppie di putti sostengono le armi dei al G. la chiave dello studio di palazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista con il suo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Castracani erano ormai a capo di una delle grandi , gli aveva affidato al 10% la somma di 1.500 fiorini d'oro. La "iscrita" risale al 15 gennaio 1307, ed è l'estate del 1320, portò le sue armi nella Riviera orientale di Genova. Nell'agosto la ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] riunione del Consiglio dei ministri presente il capo di Stato Maggiore, ma mancò di : "In questo momento posano le armi ma non posano le insidie. La Istituto tecnico P. B., Savona 1933, ora in Atti d. Soc. savonese di storia patria, XXXVII(1965), pp. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...