BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] quantità del suo lavoro" - all'insegna delle armi regie, "con due leoni al disotto che nel 1760 veniva pagato per due mazze d'argento "per il Supremo magistrato di Sardegna con una mano mette una corona in capo et l'altra mano con una conchiglia ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] con un cane accanto e con corna sul capo, del IV sec. a. C. Forse insieme con pochi bronzi ed armi di ferro; si trattava di Lincei, 1948, pp. 402 ss. Sul manico di specchio: Boll. d'Arte, 1950, pp. 193 ss.; J. Bérard, La colonisation grecque ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] tra le cui fila infatti i Lemni combattono alla battaglia del capo Artemisio (Her., viii, ii), ma ben presto, tornata libera ultimi anni del VI secolo. Numerosi sono i ritrovamenti di armi, di oggetti d'oro, di idoli fittili e vasi di fattura locale. ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] la carriera militare fino a diventare capo del corpo reale di artiglieria, una sala destinata alla raccolta di armi antiche.
Morì a Torino il 2 1962, pp. 294, 314; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia,Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] da quella contemporanea, che fa capo a Sicione, per un accentuato giuocavano intorno agli sposi con le armi di Alessandro. Si è pensato 1946, p. 161, n. 78. Per le c. d. Nozze Aldobrandini, vedi L. Curtius, Zur Aldobrandinischen Hochzeit, Vermächtnis ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] tipo classico appare nei fregi del tempio di Capo Sunio e dello Hephaisteion ad Atene, e fregi di un pilastro di una tomba a Chio (Beschreib. d. ant. Sculpt. zu Berlin, 1891, Nr. 766 A seconda portano solo eccezionalmente armi: combattono con spiedi, ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] , reggendola insieme sino alla chiamata alle armi per la prima guerra mondiale. Smobilitato e concorsi, fu chiamato a capo dell'Arte nazionale della ceramica Per la mostra permanente della moderna ceramica ital. d'arte, in Faenza, XVI (1928), p. 144 ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] Capo, scoperta presso Szwajcaria, è databile, dalle fibule in bronzo con rivestimento di anellini d'argento, al IV sec. d. alla decorazione di briglie e alla testiera di un cavallo. Le armi di offesa erano costituite da una spada con fodero in legno, ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] fiume. I resti di una banchina indicano d'altronde un traffico fluviale che, verosimilmente, si primo, i corpi sono distesi, con il capo verso N; quindici o venti pezzi di vasellame torso agilmente modellato; utensili ed armi, in particolare un tipo ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] e pitici lo incoronavano vincitore (Athen., xii, 534, D). Uno di questi quadri, tuttavia, viene attribuito da Plutarco è un guerriero, come indicano le armi che sono presso di lui; inoltre egli si pone sul capo una corona, mentre altre due gliene ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...